Scoperta incredibile nelle acque ghiacciate | Un’enorme sorgente termale con coralli abbaglianti

Illustrazione di alcuni coralli (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di alcuni coralli (Canva FOTO) - marinecue.it

Sotto le acque ghiacciate è stata fatta una scoperta incredibile, e si tratta di una sorgente termale senza eguali.

Le sorgenti termali sottomarine sono punti del fondale oceanico da cui fuoriesce acqua calda, ricca di minerali e sostanze chimiche. Possono trovarsi sia in zone vulcaniche che in aree di frattura tra placche tettoniche.

Queste sorgenti, spesso invisibili dalla superficie, giocano un ruolo importante negli ecosistemi profondi, creando habitat unici per forme di vita che sopravvivono senza luce solare, grazie alla chimiosintesi.

Alcune emettono acqua a temperature altissime (fino a 400 °C), formando veri e propri camini idrotermali, mentre altre rilasciano fluidi più moderati, ma comunque carichi di elementi come zolfo, ferro o metano.

Studiare queste sorgenti aiuta a comprendere meglio l’origine della vita sulla Terra e fornisce dati preziosi per la geologia, la biologia marina e perfino per l’esplorazione spaziale.

Calore nascosto sotto il ghiaccio

Chi penserebbe mai che in fondo all’oceano, dove l’acqua è gelida e il buio è totale, possano esistere oasi di vita colorata? Eppure è così: nel bel mezzo dell’Oceano Australe, a circa 700 metri di profondità, sono state scoperte delle sorgenti termali sottomarine che rilasciano acqua bollente e ricca di minerali. Fin qui nulla di nuovo per chi conosce i camini idrotermali. Ma la sorpresa sta in ciò che cresce intorno: veri e propri giardini di corallo, pieni di forme e colori, dove ci si aspetterebbe solo fango e silenzio.

Secondo quanto riportato da Libero Tecnologia, l’area in questione si trova vicino alla catena delle South Sandwich Islands e la scoperta è stata possibile grazie a un veicolo robotico sottomarino. Le immagini mostrano coralli vivi e attivi, nonostante le condizioni proibitive: un contrasto incredibile tra il freddo estremo dell’ambiente circostante e il calore minerale che sale dal fondale. Un piccolo miracolo geologico e biologico che sembra uscito da un romanzo di fantascienza.

Illustrazione di una barriera corallina (Canva foto) - www.marinecue.it
Illustrazione di una barriera corallina (Canva foto) – www.marinecue.it

Una scoperta incredibile

Come riportato da Libero Tecnologia, a rendere ancora più affascinante questa scoperta è il fatto che la vita lì sotto non dipende affatto dalla luce del sole. Le creature che abitano questi ecosistemi come spugne, piccoli crostacei, echinodermi e altri organismi marini—si nutrono grazie a un processo chiamato chemosintesi. In pratica, invece di usare l’energia solare, sfruttano sostanze chimiche rilasciate dalle sorgenti, come idrogeno solforato e metano. 

Questo tipo di scoperta non è solo una curiosità per biologi o geologi: ha implicazioni molto più ampie. Studiare questi habitat aiuta a capire come si è originata la vita sulla Terra, e apre scenari anche per la ricerca di forme di vita su altri pianeti o lune, dove potrebbero esistere condizioni simili, lontane dalla luce.