Vongole, questa specie campa 500 anni | Scoperto il suo segreto: ci aiuterà a vivere più a lungo

Ci insegnerà a vivere (Canva) - marinecue.it
Se hai intenzione di vivere per sempre, forse si è scoperto l’antidoto migliore. Il quale ce lo darà un mollusco oceanico.
Il mare è una risorsa preziosa, seppur spesso non ci si renda conto delle sue condizioni reali. Così che comprendere come “stia davvero” il mare, significhi dunque valutarne la salute, attraverso una serie di indicatori ambientali e biologici.
Uno dei segnali più evidenti è sicuramente la qualità dell’acqua: per cui limpidezza, temperatura e presenza di sostanze inquinanti, possono infatti offrire un primo quadro dello stato marino attuale. Dopo di che, anche l’ossigeno disciolto, e il pH relativo, son parametri fondamentali da osservare.
La biodiversità è poi un altro indicatore chiave. Non a caso, un mare in salute ospita una grande varietà di specie marine: motivo per cui, se pesci, coralli e piante iniziano a diminuire, può essere il segnale di un qualche squilibrio in atto.
Infine (ma non perché meno importante, anzi) è indispensabile monitorare l’impatto delle attività umane, come la pesca intensiva, e l’inquinamento da plastica. Solo così possiamo, appunto, proteggere davvero questo nostro ecosistema vitale.
Un mollusco da record
Fra gli animali più longevi del pianeta, la Vongola Oceanica (Arctica islandica) occupa il primo posto. Un bivalve marino che, vivente nei fondali freddi dell’Atlantico settentrionale, ha stupito gli scienziati per la sua straordinaria durata di vita. Infatti, il più celebre esemplare, soprannominato “Ming”, è vissuto per ben 507 anni, conseguendo un vero record nel regno animale.
A rendere possibile questa longevità eccezionale, son comunque diversi, i fattori: come l’ambiente stabile e poco disturbato; le basse temperature oceaniche, le quali rallentano il metabolismo; e l’assenza di predatori naturali. Per questo motivo, la Vongola Oceanica cresce quindi lentamente, si riproduce in tarda età, e invecchia a un ritmo minimo. Caratteristiche contribuenti, insomma, alla sua straordinaria resistenza nel tempo.

Una sfida per la scienza
Studiare la Vongola Oceanica, in ogni caso, non è semplice. Dal momento che questi molluschi, vivono appunto a profondità elevate, e si muovono poco, rendendo quindi difficile il monitorarne lo sviluppo, e stimarne l’età con precisione. Tuttavia, grazie all’analisi dei loro anelli di crescita — simili a quelli degli alberi —, è possibile ricostruirne la storia, e trarre informazioni utili persino per comprendere l’invecchiamento umano.
La scoperta di animali ultracentenari, come la Vongola Oceanica, in altre parole apre a nuove prospettive, per la ricerca scientifica. Così che proteggere siffatti organismi e i loro habitat sia, quindi, fondamentale; e non solo per la biodiversità, ma anche per ciò che possono insegnarci, sulla longevità e sulla vita stessa.