In Sicilia la tradizione gastronomica la fa da padrone | In estate, contro l’afa, mangiano la “Surra”: prelibatezza dagli scarti

La gastronomia siciliana (Canva) - marinecue.it
Se pensi di non riuscire a fare a meno della cucina siciliana, sappi che esiste una ricetta che ti ci legherà per sempre.
Condire bene il pesce è fondamentale, per esaltarne il sapore, senza coprirne, però, la delicatezza. Non a caso, ogni tipo di pesce ha infatti caratteristiche uniche le quali meritano attenzioni diverse, in cucina.
Gli ingredienti base per un buon condimento, son sicuramente olio extravergine d’oliva, succo di limone e un pizzico di sale. Ma a questi si possono aggiungere erbe aromatiche come prezzemolo, timo o rosmarino, ideali per conferire freschezza e profumo.
Per chi ama i sapori più intensi, invece, l’aglio tritato, il pepe nero e la scorza di agrumi, possono arricchire marinature e salse leggere. Come anche una punta d’aceto balsamico o salsa di soia, la quale può letteralmente sorprendere il palato.
Infine, non dimentichiamo la cottura: alla griglia, al forno o al cartoccio, giacché ogni metodo valorizza (a sé) il relativo condimento, in modo diverso: rendendo quindi il pesce, davvero irresistibile.
Un tesoro nascosto
La Sicilia è un mosaico di tradizioni, dialetti e sapori, e la sua cucina ne è difatti, il riflesso impeccabile. Ma fra le tante ricette del patrimonio isolano, ce n’è una che merita più attenzione: ovvero, la surra fritta di tonno. La quale, poco conosciuta persino fra i siciliani stessi, nasce dall’ingegno popolare, capace di trasformare i tagli “poveri” del pesce, in un piatto davvero delizioso; ideale soprattutto d’estate.
Nello specifico, la “surra”, o “sura”, si riferisce alle parti grasse del ventre del tonno, ma anche alla carne vicina alla coda o fra le branchie. Parti che in passato, venivano considerate scarti, ma che oggi son state rivalutate per la loro morbidezza e sapore intenso. Poiché grigliata o fritta, la surra si presta proprio a diventare una specialità che conquista già dal primo morso.

Ingredienti semplici, gusto autentico
Per preparare la surra fritta, comunque servono pochi ingredienti: come uova, pangrattato, prezzemolo, spezie, e naturalmente l’olio per friggere. Motivo per cui, dopo aver tagliato la surra a bocconcini, si passa alla panatura con uova sbattute e pangrattato condito. Mentre la frittura dev’esser dorata e croccante, da realizzare dunque con pazienza e attenzione.
Servita calda, magari con una spruzzata di limone, o accompagnata da un’insalata fresca, la surra fritta di tonno è un’esperienza autentica della cucina siciliana. Un piatto che unisce infatti, semplicità, tradizione e sapore, in un morso solo.