Questa spiaggia è un’opera d’arte, ma è reale | Sembra impossibile ma è completamente rossa

La spiaggia rossa (Canva-Shutterstock foto) - www.marinecue.it
Uno scorcio naturale che sembra uscito da un dipinto. Il suo caratteristico colore rosso attira milioni di visitatori ogni anno
In Italia i turisti sono abituati ad intendere una precisa concezione di spiaggia. Generalmente si tratta di bagnasciuga contraddistinti dalla presenza di ciottoli estremamente fini e sabbiosi, roventi in superficie e freschi al loro interno.
Ma i possibili scenari balneari che ci si può trovare davanti sono davvero molteplici, anche soltanto girovagando per il nostro Stivale. Pensate soltanto alle alte scogliere rocciose, che non lasciano spazio alla presenza della canonica sabbia.
Una visita presso simili mete è possibile, ad esempio, recandosi lungo il litorale ligure, ma anche sulla costa campana, nonché sulle meravigliose isole del Golfo di Napoli.
Oppure, pensate alle spiagge di ghiaia, che vantano la presenza di sassi e ciottoli, che contribuiscono in alcuni casi a rendere ancora più suggestivo il paesaggio circostante, come avviene lungo la Costa dei Trabocchi, nell’Abruzzo meridionale, oppure in Sardegna.
Uno spettacolo imperdibile
Ma se siete alla ricerca di uno scorcio marittimo davvero unico, sappiate che in Estremo Oriente esiste una riserva naturale, includente anche un corso d’acqua, che sembra davvero uscito da un quadro impressionista. Ci troviamo in Cina, sul delta del Liaohe River, nelle immediate vicinanze della città di Panjin.
Ed è proprio la città a dare il nome all’omonima spiaggia, Panjin Red Beach, possedente una particolare caratteristica in grado di renderla uno scorcio unico al mondo; la presenza di un colore rosso sgargiante a colorare il suo litorale. Il motivo del colore, sebbene moti possano ricondurre ciò alla presenza di ciottoli, magari composti da qualche specifico minerale, è da ricercare nella presenza di un alga, il cui nome scientifico risulta essere Suaeda genus.

Flora e fauna in un connubio unico
Stiamo parlando di una specie autoctona che nelle profondità del Liaohe trova l’ambiente giusto per proliferare, soprattutto nel corso della stagione autunnale, quando lo spettacolo sarà assicurato, ossia quando i turisti potranno ammirare la presenza di un vero e proprio red carpet. Milioni di turisti si recano dalle parti di Panjin per visitare il fiume ed immortalarne lo splendore.
Ad accrescere la meraviglia, poi, vi è anche il fatto che le alghe e le acque del fiume rappresentino l’habitat più ospitale possibile per oltre 250 differenti specie di uccelli e più di 400 di animali selvatici. Per i più curiosi, è bene sapere che si parla di una Riserva Naturale, dunque di una zona protetta e per questo non balneabile, al fine di preservarne al meglio l’integrità. Si potrà comunque godere a pieno e in maniera ravvicinata delle meraviglie di Panjin grazie alla presenza di pontili che attraversano proprio l’area a ridosso del tappeto rosso di alghe. A riportarlo è la pagina web Turisti per Caso.