Mar Caspio, nessuno credeva ai suoi occhi | Come diavolo è stato possibile? È nata dal nulla

Ecco cosa è apparsa nelle acque del Mar Caspio. Gli esperti sono ancora tutti increduli a quanto si è visto.

Il Mar Caspio è il più grande lago chiuso al mondo, situato tra Europa e Asia, circondato da cinque paesi: Russia, Iran, Kazakistan, Turkmenistan e Azerbaigian. Questa vasta distesa d’acqua ha un’importanza strategica enorme, sia dal punto di vista economico che ambientale.

Ricco di risorse naturali, soprattutto petrolio e gas, il Mar Caspio rappresenta una zona di grande interesse geopolitico, con numerosi accordi tra gli stati rivieraschi per la gestione delle sue risorse. Dal punto di vista ambientale, il Mar Caspio ospita una biodiversità unica, con specie di pesci come lo storione, famoso per le sue uova da cui si ricava il pregiato caviale.

Tuttavia, l’inquinamento e l’attività industriale minacciano questo fragile ecosistema. Il Mar Caspio è quindi un luogo di grande valore naturale e economico, ma anche una sfida per la cooperazione internazionale e la tutela ambientale. Il Mar Caspio, oltre alla sua importanza economica, ha un grande valore storico e culturale.

Le popolazioni che vivono lungo le sue coste hanno sviluppato tradizioni uniche legate alla pesca, all’agricoltura e al commercio. Città come Baku, la capitale dell’Azerbaigian, sono cresciute grazie allo sfruttamento delle risorse del Mar Caspio, diventando centri importanti per l’industria petrolifera e per la cultura della regione.

Un crocevia di scambi

Inoltre, il Mar Caspio è stato per secoli un crocevia di scambi tra Europa e Asia, favorendo contatti culturali e commerciali fondamentali. La definizione dei confini marittimi e la condivisione delle risorse energetiche sono spesso fonte di controversie diplomatiche.

Progetti di sfruttamento petrolifero e di gas hanno sollevato preoccupazioni ambientali e sociali, spingendo alla necessità di un dialogo multilaterale più efficace. La salvaguardia dell’ecosistema del Mar Caspio, insieme alla cooperazione politica tra le nazioni rivierasche, rappresenta quindi una sfida cruciale per il futuro di questa regione strategica.

Ecco cosa hanno avvistato

Nel Mar Caspio è emersa una nuova isola, finora nascosta sotto il livello dell’acqua, confermata da una spedizione dell’Istituto di Oceanologia di Shirshov. La scoperta, anticipata da immagini satellitari nel novembre 2024, è il risultato del progressivo abbassamento del livello delle acque del lago, causato dalla crisi climatica e dallo sfruttamento delle risorse idriche.

L’isola si trova nella Riserva Naturale Statale di Astrakhan, a circa 30 chilometri dalla costa russa, e la sua presenza è stata documentata nonostante le difficili condizioni meteorologiche durante la spedizione. Il nuovo territorio emerso potrebbe espandersi ulteriormente se il livello del Mar Caspio continuerà a calare. I ricercatori spiegano che, durante le basse maree, l’isola appare più evidente, mentre in periodi di piena del fiume Volga risulta più sommersa.