Seppie, questa estate cucinale al meglio | Segui il consiglio dei pescatori: resteranno morbide come il burro

seppie fresche

Delicate quanto comuni (depositphotos .com) - www.marinecue.it

Cucinare delle seppie che siano veramente buone non è solo un’illusione: è sufficiente seguire i giusti suggerimenti.

In cucina, come nella vita, i particolari possono cambiare radicalmente le cose. Una ricetta che sembra semplice può diventare un’opera d’arte grazie a piccoli accorgimenti, e la buona riuscita di un piatto dipende spesso da una combinazione esatta di ingredienti, tempi e tecniche.

Quando si lavora con materie prime delicate, l’expertise e l’esperienza fanno la differenza. È proprio dai professionisti che possiamo attingere ai consigli più utili.

Spesso sono loro a custodire i segreti tramandati nel tempo, che possono determinare la distinzione tra un piatto qualsiasi e uno straordinario.

In un’estate che invita alla leggerezza, conoscere il modo migliore per trattare il pesce è non solo utile, ma anche essenziale. Soprattutto se si tratta delle seppie, tanto comuni quanto delicate.

Odor delizioso di seppia

In estate arriva il momento di sfoderare i piatti più freschi in assoluto. Specialmente al Sud, tra verdure, freselle e insalatone c’è davvero l’imbarazzo della scelta. In particolare, amiamo infinitamente il pesce in tutte le sue forme e preparazioni. E specialmente, le seppie sono deliziose perché si possono mangiare con sughi, in insalate, antipasti e così via. In questo senso, un approfondimento della rivista ButtaLaPasta spiega come ottenere delle seppie succosissime e tenere, a prova dei consigli di pescivendoli esperti.

Per far si che le seppie si “sciolgano in bocca” all’assaggio, la prima regola fondamentale concerne inevitabilmente la selezione del prodotto. Le seppie di dimensioni maggiori, rispetto a quelle più piccole, di solito risultano più tenere, mentre quelle piccole tendono a indurirsi nel corso della cottura. Anche la freschezza è un aspetto da non trascurare: a discapito di quanto si possa opinare, a volte il prodotto congelato si rivela essere la scelta migliore, in quanto il freddo intenso riesce a rendere più saporite e consistenti le carni della seppia.

seppie cotte con pasta
Gustabili in tutte le salse (depositphotos.com) – www.marinecue.it

Altri suggerimenti ad hoc

La modalità di cottura è un altro elemento cruciale: secondo Butta La Pasta, per ottenere delle seppie morbidissime, bisogna cuocerle o per un tempo brevissimo oppure per un periodo prolungato; niente mezze misure. Ogni compromesso, in cucina, porta al fallimento. Quindi: o una cottura molto rapida di massimo cinque minuti, oppure una lenta che dura 30-40 minuti, così come avviene per zuppe, stufati o seppie farcite.

Per garantire un buon risultato, si consiglia infine di assaporare o fare la prova con uno stuzzicadenti durante la cottura. Inoltre, una ricetta che vale la pena provare ai fornelli è sicuramente quella delle seppie gratinate; sui tanti blog in rete, raccomandano di utilizzare pangrattato (sostituibile con le più saporite briciole di tarallo), prezzemolo, un pò di olio extravergine di oliva e i pomodorini.