Caraibi, brutte notizie per chi aveva già prenotato | Un’enorme invasione sulle spiagge: puzza e pericolo dovunque

caraibi deturpati

Uno spettacolo deturpato (depositphotos.com) -www.marinecue.it

Un’invasione senza precedenti sta trasformando le spiagge dei Caraibi in un incubo, sia per gli ecosistemi che per la salute pubblica.

Le immagini che abbiamo di luoghi paradisiaci, spesso alimentate da cartoline, possono subire cambiamenti bruschi di fronte a eventi naturali imprevisti e su larga scala.

La natura, con la sua imprevedibilità e il suo potere talvolta distruttivo, si sta manifestando in modi che non solo modificano l’aspetto visivo, ma influiscono anche sull’ecologia e la salute delle comunità.

Questo fenomeno, che si verifica con cadenza regolare ma che attualmente ha raggiunto proporzioni straordinarie, solleva domande urgenti e complesse.

Rimette in discussione le nostre certezze e stimola in noi la ricerca a trovare risposte a un mistero marino che continua a crescere, portando con sé un odore intenso e la sensazione di una “invasione silenziosa”.

Con la puzza sotto il naso

Le spiagge da sogno dei Caraibi, normalmente associate a sabbia bianca e acque limpide, stanno subendo un’invasione inaspettata e maleodorante. Milioni di tonnellate di alghe sargassi stanno afflitto le coste, un evento che, seppur ricorrente, ha raggiunto livelli straordinari e continua a generare inquietudini tra gli scienziati, come riportato da Meteoweb. Negli ultimi tempi, quantità mai viste di sargassi hanno invaso le sponde caraibiche, espandendosi da Porto Rico fino alla Guyana.

Il motivo di questo aumento straordinario rimane, per ora, un enigma. Il sargasso è un’alga bruna e spinosa dotata di vesciche d’aria che la tengono a galla; ogni anno, la sua presenza nell’Atlantico e nei Caraibi raggiunge il massimo in primavera, resta alta durante l’estate e cala in autunno avanzato e in inverno. Tuttavia, negli ultimi anni, i ricercatori hanno osservato un notevole aumento della quantità di sargassi. I picchi sembrano diventare sempre più consistenti di anno in anno, secondo Brian Barnes, professore associato di oceanografia fisica e coautore del rapporto.

sargasso su spiaggia
Rilasciano un odore molto sgradevole (depositphotos.com) -www.marinecue.it

Le conseguenze dell’evento

Le conseguenze di questa invasione non si limitano solo all’aspetto visivo e olfattivo. Il sargasso emana un caratteristico odore di alghe e, in condizioni normali, svolge un ruolo benefico per l’ecosistema marino. Tuttavia, come spiegato dalla fonte, quando queste enormi quantità si accumulano lungo le spiagge e iniziano a decomporsi, rilasciano una miscela di gas ammoniacale e idrogeno solforato.

Questa reazione produce un odore sgradevole, frequentemente paragonato a quello delle uova marce. Chuanmin Hu, professore di oceanografia ottica, ha spiegato che inalare elevate concentrazioni di tali gas può provocare difficoltà respiratorie. Le ripercussioni sulla salute pubblica sono già manifeste: scuole in Martinica e Anguilla sono state chiuse momentaneamente e a coloro che lavorano a contatto con il sargasso in decomposizione si consiglia di indossare maschere per proteggersi.