In Italia è arrivato un pesce mai visto prima | Lo hanno pescato in Sicilia: grugnisce come un porco

Negli ultimi anni, i fondali del Mediterraneo stanno rivelando segreti che sfuggivano da tempo all’occhio umano.

La biodiversità marina, sempre sorprendente, continua a offrire spunti di riflessione e meraviglia. Grazie alla collaborazione tra pescatori e ricercatori, episodi in apparenza comuni possono trasformarsi in eventi degni di attenzione scientifica.

Il mare, con i suoi ritmi antichi e misteriosi, cela forme di vita poco conosciute che occasionalmente riaffiorano alla superficie. Quando questo accade, si aprono nuove finestre di osservazione sulle dinamiche ecologiche, sulle migrazioni e sull’adattamento delle specie. In un mondo in rapida evoluzione climatica, anche un piccolo dettaglio può indicare un grande cambiamento.

Non è raro che creature poco familiari raggiungano zone insolite, attirando l’interesse di biologi marini. Questi fenomeni sono spesso segnali di mutamenti più ampi, legati a fattori ambientali come la temperatura dell’acqua, la disponibilità di cibo o le correnti sottomarine. Ogni apparizione insolita è quindi un’occasione per raccogliere dati preziosi.

Proprio in questo contesto si inserisce una scoperta avvenuta recentemente lungo le coste della Sicilia. Un ritrovamento inaspettato che ha incuriosito sia i pescatori locali sia la comunità scientifica, per le sue caratteristiche tanto peculiari quanto affascinanti.

Un ospite inatteso nei fondali siciliani

Un esemplare di squalo angolato (Oxynotus centrina) è stato pescato morto al largo di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. L’animale, soprannominato “pesce porco” per i suoni gutturali che può emettere fuori dall’acqua, ha attirato subito l’attenzione per il suo aspetto tozzo e la forma insolita. Il pesce pesava circa 4 kg ed è stato prontamente consegnato al CNR per le analisi.

Si tratta di una specie rara, classificata come vulnerabile, che vive normalmente a profondità comprese tra 100 e 700 metri. La sua comparsa in acque più superficiali ha acceso interrogativi tra i biologi: è un evento isolato o un segnale di spostamento dell’habitat? Gli esperti ritengono che il riscaldamento dei mari stia ampliando l’areale di molte specie abissali.

Una creatura misteriosa e preziosa

Lo squalo angolato è del tutto innocuo per l’uomo e svolge un ruolo importante nell’equilibrio degli ecosistemi marini, nutrendosi di piccoli pesci e invertebrati. Il suo corpo compatto, dalla pelle ruvida e dal colore brunastro, lo rende facilmente distinguibile da altre specie. Il suo soprannome “pesce porco” deriva dai suoni simili a grugniti che può produrre in situazioni di stress.

Questi avvistamenti rappresentano non solo una curiosità naturalistica, ma anche un’opportunità scientifica. Ogni individuo osservato fornisce dati utili sulla distribuzione, la salute e il comportamento della specie. Monitorare questi episodi è fondamentale per comprendere come la fauna marina stia reagendo alle pressioni ambientali, e per adottare strategie di tutela più efficaci.