Egitto, è il paese preferito dagli italiani per le vacanze | Occhio al pericolo dietro l’angolo: mai restare da soli o ti mangiano vivo

Illustrazione di alcuni squali (DepositPhotos FOTO) - www.marinecue.it
L’Egitto rimane una meta prediletta dagli italiani, ma un’allarmante situazione nel Mar Rosso preoccupa molto.
Con l’estate alle porte, l’Egitto si conferma ancora una volta tra le mete preferite dagli italiani per le vacanze, specialmente le incantevoli località sul Mar Rosso. Il fascino delle sue acque cristalline, delle barriere coralline e della storia millenaria continua ad attrarre migliaia di turisti in cerca di relax e avventura.
Tuttavia, proprio in questa zona paradisiaca, è scattato un allarme inatteso e preoccupante: l’emergenza legata agli attacchi di squali. Questa situazione, sempre più frequente, ha spinto le autorità egiziane a intervenire con urgenza.
Il Ministero dell’Ambiente ha stilato una serie di norme estremamente severe per chi intende fare il bagno o immergersi, rendendo la sicurezza dei bagnanti una priorità assoluta. Le nuove linee guida sono state introdotte per ridurre al minimo i rischi in un contesto che, purtroppo, ha visto un aumento preoccupante di incidenti.
È fondamentale che chiunque abbia in programma una vacanza in Egitto sia a conoscenza di queste nuove regole e si comporti di conseguenza, poiché la loro inosservanza può avere conseguenze molto gravi.
Le nuove linee guida per la balneazione in Egitto
Le nuove direttive stabilite dal Ministero dell’Ambiente egiziano per le località marittime sono estremamente rigide e coinvolgono sia i gestori delle spiagge che i bagnanti. Le amministrazioni centrali hanno imposto agli stabilimenti balneari e alle spiagge libere l’installazione obbligatoria di boe di segnalazione. Queste boe hanno il compito di avvisare i bagnanti dell’inizio della zona di acqua alta, generalmente oltre i due metri di profondità, area dove il rischio potrebbe aumentare.
Inoltre, ogni spiaggia deve essere dotata di torrette di salvataggio alte cinque metri, costantemente presidiate da bagnini qualificati, pronti a intervenire in caso di necessità. Ai bagnanti, invece, è richiesto di segnalare tempestivamente al personale di sicurezza la presenza di grandi vertebrati marini o di persone che gettano cibo in acqua, un comportamento che può attirare gli squali.

Divieti e rischi: cosa fare e cosa evitare in acqua
Le indicazioni per i turisti che intendono fare il bagno nel Mar Rosso sono molto chiare e mirano a ridurre al minimo i pericoli. Le linee guida sconsigliano vivamente di non entrare mai in acqua da soli; è raccomandato fare il bagno sempre in gruppo e possibilmente in zone ben sorvegliate dalla presenza dei bagnini.
Sono stati introdotti anche specifici divieti: è severamente proibito gettare cibo in acqua e fare il bagno nel Mar Rosso nelle prime ore del giorno e dopo il tramonto, momenti in cui l’attività di questi predatori potrebbe essere più intensa. Sono inoltre off limits per i bagnanti le zone dove si praticano la pesca sportiva e quella commerciale. Queste prescrizioni e divieti devono essere rispettati scrupolosamente: per chi infrange le regole, infatti, non è previsto alcun risarcimento, né collettivo né individuale, in caso di incidente.