In Sicilia c’è una spiaggia in cui bisogna parlare sussurrando | Resti incantato dalla magia del suono leggero delle onde

Illustrazione di una spiaggia dove si sussurra (Canva FOTO) - marinecue.it
La Sicilia è ricca di spiagge bellissime, eppure questa è davvero molto particolare. Tutti si innamorano di quest’isola!
In giro per il mondo esistono spiagge spettacolari… con regole decisamente fuori dal comune. Alcune sono state pensate per tutelare l’ambiente, altre per rispettare tradizioni locali, e in certi casi si tratta proprio di norme bizzarre che fanno sorridere, ma che vanno comunque rispettate.
Ad esempio, a Phuket, in Thailandia, sulla famosa spiaggia vicino all’aeroporto, è vietatissimo fare selfie troppo vicino alla pista: può essere pericoloso, ma anche costare una multa salata. In Spagna, invece, su alcune spiagge delle Baleari è proibito stendere l’asciugamano troppo vicino alla riva se non si è già in acqua.
In alcune località giapponesi, come Zushi Beach, non si può ascoltare musica ad alto volume, né portare tatuaggi scoperti, per rispetto della cultura locale. E in Australia, in certe spiagge di Sydney, è vietato portare bottiglie di vetro: regola severa, ma utile per evitare incidenti e mantenere pulita la sabbia.
Queste regole, per quanto strane possano sembrare, hanno quasi sempre una motivazione precisa. Possono servire a proteggere l’ambiente, garantire la sicurezza o preservare la tranquillità del luogo. Quindi, prima di stendere il telo, meglio dare un’occhiata ai cartelli.
Un nome che già dice tutto
Ci sono posti dove esistono regole strane, dove bisogna rispettare delle regole ferree, ma a volte sono i nomi che lasciano volare la fantasia, come del caso della “Laguna dei Sussurri”. Un luogo che si svela piano piano, tra le baie meno battute della Sicilia, e che dopo averlo visto una volta ti resta dentro. La sabbia è bianca e fine, il mare ha sfumature caraibiche, e l’atmosfera è così rilassante che il tempo sembra rallentare.
In realtà il suo nome poetico è un soprannome: si tratta della spiaggia di San Lorenzo, a pochi passi da Marzamemi. Il “sussurro” viene dal suono leggero delle onde che accarezzano la riva: niente schiuma, niente fragore, solo un bisbiglio d’acqua che accompagna i pensieri. È uno di quei posti dove si abbassa la voce da soli, senza accorgersene, quasi per rispetto.

Un angolo di paradiso vero
Questa lunghissima spiaggia è a circa 5 km da Marzamemi e 20 km da Noto, sulla costa sud della Sicilia. È fatta di alternanze: tratti sabbiosi con fondali trasparenti e bassi, ideali per bambini, e zone rocciose dove l’acqua diventa uno specchio turchese. Ci sono grandi arenili, piccole insenature, dune con vegetazione mediterranea.
Il bello è che, fuori dai mesi di punta, non è nemmeno troppo affollata, quindi ci si può godere il paesaggio e il silenzio. San Lorenzo ha anche un’anima sportiva. Quando soffia il vento giusto è perfetta per il kitesurf o il windsurf. Ma se si preferisce qualcosa di più tranquillo, ci sono spazi per giocare a racchettoni, passeggiare, o semplicemente stare fermi a guardare il mare.