In Calabria hanno trovato distese di coralli | C’è anche il più raro dei coralli neri: l’ultimo fu prelevato 80 anni fa

Coralli

Coralli (Canva foto) - www.marinecue.it

Scoperta sensazionale nel mare della Calabria: affiorano intere praterie di coralli, tra cui un rarissimo esemplare nero.

Quando si parla di fondali marini da sogno, di solito ci vengono in mente le Maldive, la barriera corallina australiana o le acque cristalline dei Caraibi. E invece no: anche l’Italia ha i suoi piccoli paradisi sommersi. Roba che, se non la vedi con i tuoi occhi, fai fatica a crederci davvero.

Uno di questi posti magici si trova giù in Calabria, più precisamente lungo la Costa Viola. Già il nome dice tutto: quel tratto di mare prende il colore del cielo al tramonto e regala spettacoli mozzafiato anche senza immergersi. Ma è sotto la superficie che si nasconde il vero spettacolo.

Immagina di tuffarti e trovarti davanti a una foresta di corallo. No, non è uno scherzo. E non è neppure un’esagerazione. Pareti rocciose tappezzate di organismi viventi che sembrano alberi, con forme e colori che non ti aspetteresti mai di vedere in Mediterraneo.

Eppure sono lì, tra i 50 e i 110 metri di profondità. E la cosa ancora più incredibile è che parliamo di corallo nero, uno dei più rari al mondo. Sì, proprio così: non rosso, non bianco… nero. Un tipo di corallo talmente particolare che pochi al mondo lo hanno visto da vicino. E proprio in Italia ne abbiamo una vera foresta.

Un tesoro sommerso nel cuore della Calabria

Il tratto di mare davanti a Scilla è stato esplorato da un robot sottomarino, un ROV super attrezzato capace di scendere fino a 400 metri di profondità. È lui che ha immortalato la bellezza di queste colonie e che ha rivelato una scoperta pazzesca: il ritrovamento di cinque colonie di “Antipathes dicotoma”, una specie rarissima di corallo nero.

La notizia è una bomba se pensiamo che l’ultimo esemplare conosciuto era stato recuperato nel 1946, nel Golfo di Napoli. Da allora più niente. E adesso, a quasi 80 anni di distanza, spuntano fuori nuovi esemplari proprio nelle acque del Golfo di Lamezia, a nord di Scilla.

Coralli
Coralli (Canva foto) – www.marinecue.it

Un ecosistema unico al mondo

Il bello è che questo corallo non è solo bello da vedere (anche se lo è, eccome): è anche un indicatore biologico super importante. Se vive lì, vuol dire che quell’ambiente è ancora integro, ricco di nutrienti e perfettamente equilibrato. Merito anche dello Stretto di Messina, che con le sue correnti tiene tutto in movimento e ben ossigenato.

Un po’ come succede con le foreste sulla terraferma, anche questa “versione marina” ha bisogno di essere protetta. Perché rischiamo seriamente di perdere qualcosa di unico al mondo e di non accorgercene nemmeno. E magari un giorno, invece di sentirne parlare su un sito, potresti vederla tu stesso con maschera e boccaglio.