Assateague, sulla spiaggia di quest’isola ti fanno compagnia i cavalli | È il posto più selvaggio degli Stati Uniti: dalla terraferma ti bastano pochi minuti

Illustrazione di alcuni cavalli a Assateague (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di alcuni cavalli a Assateague (Canva FOTO) - marinecue.it

Quest’isola è straordinaria, nessuno potrebbe immaginare un posto più bello di questo. E’ selvaggio, e ci sono tantissimi cavalli.

Esistono isole che, nonostante il turismo o la vicinanza alla civiltà, conservano ancora un’anima selvaggia. Luoghi dove la natura detta le regole, i servizi sono minimi e il silenzio è rotto solo dal vento o dal rumore delle onde. 

In Italia, ad esempio, isole come Marettimo o Capraia offrono paesaggi aspri, sentieri non battuti e fondali marini spettacolari. Pochi abitanti, pochissime auto, e tanta natura intatta. Ci si muove a piedi o in barca, e ogni cala sembra un piccolo segreto.

Fuori dall’Europa, l’Indonesia o le isole Figi nascondono ancora angoli praticamente inviolati. Spesso ci si arriva dopo ore di viaggio, ma il premio è un paesaggio incontaminato: foreste, scogliere, spiagge senza ombrelloni né bar, dove il tempo sembra rallentare.

Queste isole non offrono comfort lussuosi, ma regalano esperienze forti: tramonti in solitaria, incontri ravvicinati con la fauna e la sensazione di essere davvero lontani da tutto. Sono scelte per chi vuole, almeno per un po’, riscoprire il mondo com’era prima del turismo globale.

Un posto fuori dal tempo

C’è un’isola negli Stati Uniti dove succede qualcosa di speciale. Non ci sono grattacieli, né locali alla moda, né folle agitate. Solo vento, sabbia, silenzio… e cavalli. Si chiama Assateague, ed è una sottile striscia di terra tra Maryland e Virginia, che sembra vivere per conto suo. Un po’ dimenticata dal mondo, ma nel modo migliore possibile.

È il classico posto dove la natura comanda. Le dune si spostano con le stagioni, le spiagge cambiano faccia, e ogni tanto si vedono stormi di uccelli che sembrano dipingere il cielo. Ma la cosa che più colpisce è che lì, tra l’erba alta e le pozze salmastre, vagano liberi dei cavalli selvaggi. Sì, veri. Non sono messi lì per i turisti, vivono lì da secoli, e si sono adattati a quel paesaggio difficile come solo certi animali sanno fare (Fonte: nps.gov).

Illustrazione di un cavallo ad Assateague (Canva FOTO) - marinecue.it
Illustrazione di un cavallo ad Assateague (Canva FOTO) – marinecue.it

Un posto incantevole

Come riportato da nps.gov, Una volta all’anno, ad Assateague succede qualcosa di unico. Si chiama Pony Penning, e coinvolge decine di cavalli che, accompagnati dai “Saltwater Cowboys”, attraversano a nuoto un tratto di mare per raggiungere l’isola di Chincoteague. È un momento che sa di festa, di tradizione, ma anche di solidarietà: i cavalli più giovani vengono messi all’asta, e i soldi servono per prendersi cura della mandria tutto l’anno. Un modo antico, ma efficace, per far convivere natura e comunità.

Assateague è anche un paradiso per chi ama la natura senza filtri: ci sono sentieri da fare a piedi, zone dove piantare la tenda e passare la notte sotto un cielo pieno di stelle, e animali di ogni tipo da osservare con calma, in silenzio. Volpi rosse, aironi, cervi. Qui tutto invita a rallentare. Nessun rumore meccanico, niente corse. Solo vento, sabbia sotto i piedi e l’impressione di trovarsi in un angolo del mondo rimasto com’era.