Quest’alga sta scombussolando tutto | Sta facendo danni enormi al suo passaggio: la fauna marina è impazzita

Alga tossica (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Alga tossica (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Un’alga invisibile ma potentissima sta alterando gli equilibri del mare, lasciando segni inquietanti lungo la costa.

Gli oceani sono come un enorme ingranaggio, pieno di rotelle minuscole che devono girare alla perfezione. Basta un dettaglio fuori posto, anche una variazione piccola, e tutto rischia di andare in tilt e modificarsi inesorabilmente.

Sì, perché la natura marina ha i suoi ritmi antichi, e quando qualcosa cambia troppo in fretta… beh, succedono cose che non ti aspetti. Ogni tanto arrivano segnali strani dal mare. Correnti più calde del solito, animali che si comportano in modo bizzarro, fioriture improvvise di organismi microscopici.

Di solito, sono fenomeni passeggeri, ma altre volte – più raramente – scatenano una reazione a catena che lascia il segno. È in quei momenti che il mare ci ricorda quanto può essere imprevedibile. Negli ultimi tempi, qualcosa ha iniziato a non tornare.

Niente di visibile a prima vista, niente allarmi evidenti. Però, chi lavora a stretto contatto col mare – biologi, pescatori, appassionati – ha iniziato a notare comportamenti fuori dall’ordinario. Non si tratta di invasioni di specie aliene o di squali sotto costa, no… è qualcosa di più strano. Più silenzioso, ma anche più inquietante.

Tanti possibili rischi

Quello che sta succedendo parte da una creatura così minuscola da essere invisibile, ma i suoi effetti sono giganteschi. Parliamo di un fenomeno naturale sì, però anche piuttosto raro, che sta cambiando il modo in cui certi animali vivono, reagiscono, si muovono. In alcuni casi, li sta rendendo irriconoscibili.

E la questione non si ferma agli animali. Se molluschi e frutti di mare risultano contaminati dall’alga tossica, anche noi potremmo starci attenti. L’avvelenamento amnesico da molluschi – sì, si chiama proprio così – può causare disturbi neurologici anche gravi, tipo perdita della memoria, confusione mentale, e in alcuni casi… danni permanenti.

Leone marino (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Leone marino (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Cosa sta succedendo sulle spiagge

Lungo la costa della California, è spuntata fuori un’alga tossica con un nome complicatissimo – Pseudo-nitzschia australis – che sta facendo parlare di sé, come riporta Libero Tecnologia. Questa microalga prospera nelle acque più calde (grazie cambiamenti climatici…) e rilascia una sostanza molto pericolosa: l’acido domoico. È una neurotossina potente che si accumula nei pesci e nei molluschi, e da lì finisce… beh, nei leoni marini, che ne vanno ghiotti.

Il problema è che, una volta ingerita, questa tossina inizia a fare danni seri al cervello degli animali. I leoni marini iniziano a comportarsi in modo strano, aggressivo, totalmente fuori dal loro solito. Qualcuno li ha visti attaccare anche i nuotatori. Sì, proprio così: episodi rari, per fortuna, ma abbastanza inquietanti da far scattare campanelli d’allarme tra esperti e autorità locali. Finora niente casi umani recenti, per fortuna, ma i controlli in California sono diventati molto più serrati.