La vacanza esotica non è più un sogno | Non c’è bisogno di andare dall’altro capo del mondo: esiste la “Costa del Sol”

Costa del Sol (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Costa del Sol (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

La Costa del Sol sorprende: un viaggio da sogno senza uscire dall’Europa, tra arte all’aperto, spiagge libere e angoli di quiete.

Quando pensiamo a una vacanza da sogno, l’immaginazione corre veloce: isole sperdute, acque turchesi, luoghi che sembrano usciti da una cartolina. Posti lontani, magari irraggiungibili. Eppure, ogni tanto, sarebbe il caso di guardare meglio ciò che abbiamo a portata di mano. Perché, sorpresa, non tutto ciò che è “esotico” è lontano.

In effetti, forse dovremmo proprio rivedere il concetto di “esotico”. Non è detto che significhi volare per dodici ore. A volte basta cambiare prospettiva, aprire una mappa e puntare il dito su un posto che non avevi mai considerato davvero. È lì che cominciano le vere scoperte, quelle che non ti aspettavi e che poi ti restano dentro.

Il Mediterraneo, ad esempio, lo conosciamo tutti. O almeno, crediamo di conoscerlo. In realtà nasconde angoli inaspettati, autentici, e sì… anche sorprendenti. E la cosa migliore è che non serve un conto in banca esagerato: bastano una valigia leggera, un biglietto low cost e un po’ di spirito d’avventura (e di adattamento, dai).

C’è un certo fascino nel partire senza aspettative alte. Si apre un altro modo di viaggiare. Più libero, più semplice. E magari anche più vero. Un posto così esiste davvero. Ha il sapore del sud, la luce intensa, e ti resta appiccicato addosso — nel senso buono, eh.

La meta perfetta quando hai voglia di scappare (ma non troppo lontano)

Si chiama Marbella ed è uno di quei luoghi che ti fanno venire voglia di allungare il soggiorno appena ci metti piede. È il cuore brillante della Costa del Sol, ma ha anche un’anima più tranquilla e genuina. Tipo l’Avenida del Mar, che collega il centro alla spiaggia: una specie di galleria d’arte a cielo aperto, con sculture di Dalí che sbucano tra palme e pavimenti in marmo. E sai la cosa bella? Si gira tutto gratis.

A pochi minuti c’è il Parque de la Alameda, un pezzetto di giungla urbana dove rifugiarsi quando fa caldo o dopo aver fatto due acquisti di troppo. Ci sono panchine decorate, fontane d’altri tempi e piante che sembrano uscite da un film. Se ti piace restare in silenzio e guardare la gente passare, qui sei nel posto giusto. Ma Marbella ha anche un volto più selvaggio…

Marbella (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Marbella (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Quando ti accorgi che il paradiso non era così lontano

Le Dunas de Artola, ad esempio, sono un angolo di natura pura, dove cammini tra la sabbia, senti il vento in faccia e arrivi alla spiaggia di Cabopino, libera e bellissima. Non ci sono stabilimenti, né fronzoli. Solo tu, il mare e il cielo. Sembra niente, ma fidati, è tanto.

Se invece ti viene voglia di arte e silenzio, c’è il Museo Ralli, che in pochi conoscono ma che lascia a bocca aperta. L’ingresso è gratuito (sì, di nuovo) e dentro trovi opere contemporanee, molte di artisti latinoamericani. Poi, ovviamente, c’è il centro storico, che è una cartolina continua: vicoli stretti, balconi pieni di fiori, muri bianchissimi. Ti perdi apposta, e ci sta.