Stop al turismo per quest’anno | Il Governo ha deciso: nessuno potrà accedere in questo Paradiso

Governo Stop Turismo nessuno potrà accedere paradiso

Il Governo ha bloccato il turismo qui - MarineCue.it (DepositPhoto)

Il Governo ha deciso di dire stop al turismo almeno per quest’anno. Nessuno potrà dirigersi in questa meta: è un paradiso in terra.

Negli ultimi anni alcune mete turistiche in tutto il mondo hanno iniziato a valutare misure drastiche per limitare il flusso di visitatori. Il motivo principale risiede nell’overtourism, un fenomeno che sta compromettendo la qualità della vita dei residenti e la conservazione del patrimonio naturale e culturale.

Città come Barcellona, Venezia e Amsterdam stanno vivendo un vero e proprio assedio, dove il numero di turisti supera di gran lunga quello degli abitanti, provocando congestione, aumento dei prezzi e pressione sui servizi pubblici. In risposta le amministrazioni locali stanno considerando o già applicando limiti, tasse aggiuntive o prenotazioni obbligatorie per ridurre l’impatto.

A livello ambientale le conseguenze dell’afflusso massiccio di turisti sono spesso devastanti. I delicati ecosistemi naturali, come quelli di isole tropicali o parchi naturali, non sono in grado di reggere a lungo l’invasione quotidiana di migliaia di persone. L’erosione delle spiagge, l’inquinamento, il danneggiamento della flora e fauna e il consumo eccessivo di risorse come acqua ed energia sono tra i problemi più comuni.

Le Galápagos ad esempio hanno imposto un numero chiuso di visitatori per proteggere la biodiversità, così come la Thailandia ha temporaneamente chiuso spiagge famose come Maya Bay per consentire alla natura di rigenerarsi. Oggi andremo a vedere un’altra meta della Thailandia chiusa al turismo.

Il Governo ha deciso, qui non ti potrai recare: stop al paradiso thailandese

Le Isole Similan, situate nel Mare delle Andamane a sud della Thailandia, sono state per anni una delle mete più affascinanti per gli amanti del mare e della natura incontaminata. Con i loro paesaggi paradisiaci, le barriere coralline e la ricca biodiversità marina, queste undici isole hanno attratto migliaia di turisti desiderosi di vivere un’esperienza autentica.

Proprio il crescente afflusso di visitatori ha finito per compromettere l’equilibrio ecologico dell’arcipelago, portando le autorità thailandesi a una decisione drastica ovvero la chiusura al turismo fino al 15 ottobre 2025. Il provvedimento si inserisce in una strategia di lungo periodo che mira a dare alla natura il tempo di rigenerarsi. In passato, chiusure temporanee erano già state adottate durante la bassa stagione, ma mai con una portata simile.

Governo Stop Turismo nessuno potrà accedere paradiso
Le Isole Similan non accettano turisti per quest’anno – MarineCue.it (DepositPhoto)

Governo, non potrai recarti in questo paradiso della Thailandia: l’obiettivo del Paese

L’obiettivo non è solo quello di preservare l’ambiente marino, messo a rischio da pratiche illegali come la pesca abusiva o l’uso scorretto delle imbarcazioni, ma anche ripensare completamente il modello di fruizione turistica dell’arcipelago. A preoccupare sono state soprattutto le infrazioni documentate durante l’ultima stagione, che hanno causato danni significativi alle barriere coralline e agli habitat naturali.

Quando le isole riapriranno, sarà introdotto un sistema di accesso regolamentato e sostenibile. I visitatori dovranno prenotare in anticipo l’ingresso, inserendo i propri dati identificativi e il numero giornaliero sarà contingentato. Anche i tour operator saranno sottoposti a controlli più severi e dovranno dimostrare di rispettare criteri ambientali rigorosi, pena l’esclusione dalle attività sull’arcipelago.