Nelle Marche l’erosione costiera è evidente | L’allarme è stato lanciato troppo tardi: sarà dura tornare indietro

Illustrazione di una costa erosa (Pixabay FOTO) - sciencecue.it

Illustrazione di una costa erosa (Pixabay FOTO) - sciencecue.it

Purtroppo l’erosione delle coste è un problema diffusissimo, soprattutto nelle Marche. Ci siamo forse mossi troppo tardi?

L’erosione costiera è quel fenomeno per cui le spiagge, piano piano, spariscono. Il mare si mangia la sabbia, un po’ alla volta, portandosi via pezzi di costa ogni anno. E non è solo colpa delle mareggiate: ci sono anche fattori umani in mezzo.

Costruzioni troppo vicine al mare, porti, dighe, cementificazione selvaggia… tutto questo altera il naturale equilibrio tra sabbia portata e sabbia tolta. E alla lunga, la spiaggia perde terreno.

Il problema è che non si parla solo di spiagge più piccole, ma anche di danni a strade, abitazioni e strutture turistiche. In certe zone si è già costretti a spostare edifici o proteggere la costa con barriere artificiali.

Eppure, non sempre si interviene in tempo. A volte si aspetta che il problema diventi urgente. Ma la verità è che serve prevenzione, attenzione al territorio e, quando possibile, lasciare un po’ di spazio al mare.

Una spiaggia che sparisce sotto gli occhi di tutti

A Porto Recanati la spiaggia sta letteralmente scomparendo, e non è un modo di dire. Come riportato da corriereadriatico.it, dopo la mareggiata di Pasquetta, la zona di Scossicci ha visto svanire pezzi interi di litorale, portati via dalle onde in poche ore. Un colpo durissimo, soprattutto per chi ci lavora.

Gli stabilimenti balneari rischiano di perdere circa 800 ombrelloni quest’estate. Cioè, praticamente un’intera stagione che salta. E non è solo un problema di turismo: pure la strada provinciale è finita sotto minaccia, perché il mare ormai è sempre più vicino. Solo che i fondi regionali, che potrebbero arginare questo problema, potrebbero arrivare troppo tardi, forse addirittura dopo l’estate. Il che vuol dire passare tutta la stagione senza una protezione seria. 

Illustrazione dell'erosione in corso (Pixabay FOTO) - sciencecue.it
Illustrazione dell’erosione in corso (Pixabay FOTO) – sciencecue.it

Il resto dei dettagli

Come riportato da corriereadriatico.it, un primo passo è stato fatto: sono stati stanziati 9 milioni di euro per costruire delle barriere in mare, quelle che dovrebbero rallentare l’erosione e tenere lontana la furia delle onde. Ma anche qui, i tempi sono tutt’altro che rapidi. Si parla di un cantiere che potrebbe partire tra uno o due anni — un’eternità, considerando quanto velocemente il mare si sta mangiando la costa.

E la tensione cresce. Residenti, imprenditori, famiglie che da generazioni lavorano col turismo balneare… tutti stanno iniziando a preoccuparsi sul serio. Non è solo la paura di perdere un’estate, ma di veder svanire un intero pezzo di città. Purtroppo la situazione è critica, e il tempo questa volta è un vero e proprio nemico.