ALLERTA VULCANO SOMMERSO | Manca poco ed esploderà: conseguenze catastrofiche

Scatta l’allerta a causa di un vulcano sommerso. Sembra proprio che manchi poco prima dell’esplosione: cosa c’è di vero dietro l’allarme.

I vulcani sommersi, nascosti sotto la superficie degli oceani, rappresentano una minaccia spesso sottovalutata proprio perché invisibile agli occhi. Queste strutture geologiche possono essere attive e in continuo mutamento, ma la loro lontananza dalla terraferma rende difficile monitorarne i segnali di attività

A differenza dei vulcani emersi, i segnali premonitori di un’eruzione sottomarina sono più complessi da rilevare. Ciò significa che un’esplosione potrebbe avvenire senza preavviso, mettendo in pericolo sia l’ambiente marino sia le popolazioni costiere. Quando un vulcano sommerso erutta, può generare enormi colonne di gas e materiale incandescente che, a contatto con l’acqua, causano violente esplosioni freatomagmatiche.

Questi eventi possono produrre onde anomale, talvolta simili agli tsunami, che raggiungono la costa con effetti devastanti. Un esempio drammatico è quello del vulcano Hunga Tonga-Hunga Haʻapai, la cui eruzione nel 2022 ha causato un’onda d’urto globale e un potente tsunami.

Un’altra minaccia è legata alla possibilità di collassi strutturali sottomarini. Le eruzioni vulcaniche possono indebolire i fianchi delle montagne sottomarine, provocando frane su vasta scala che, a loro volta, generano maremoti. Questi smottamenti possono avvenire in modo improvviso ed ora è scattato un nuovo allarme.

Allerta vulcano sommerso, potrebbe esplodere a breve: l’ultima ricerca

C’è una minaccia silenziosa che si nasconde sotto la superficie degli oceani, un pericolo che potrebbe manifestarsi all’improvviso e colpire anche molto lontano dal punto d’origine. I vulcani sottomarini, pur non essendo visibili a occhio nudo come quelli emersi, rappresentano un rischio concreto anche per le coste mediterranee, compresa l’Italia.

Le onde di energia sprigionate da un’eruzione subacquea possono infatti viaggiare per centinaia di chilometri, generando scosse sismiche, tsunami o alterazioni marine che, in alcuni casi, arrivano a farsi sentire sulle nostre coste. Non si tratta di allarmismo, ma di una realtà scientificamente documentata. Questa negli ultimi anni ha acceso l’attenzione degli studiosi su queste potenti e imprevedibili forze della natura.

L’ultimo vulcano sommerso preoccupa il mondo intero: dove si trova

Situato al largo delle coste dell’Oregon, negli Stati Uniti, l’Axial Seamount si trova lungo la dorsale di Juan de Fuca, dove le placche tettoniche si allontanano generando nuove croste oceaniche. Dal 2014 è sorvegliato costantemente da una rete di sensori del progetto Ocean Observatories Initiative, che ha rilevato segnali inequivocabili. Il fondale si sta sollevando rapidamente e la frequenza dei terremoti ha raggiunto picchi preoccupanti.

L’eruzione dell’Axial Seamount, se dovesse verificarsi, avrebbe effetti devastanti per gli ecosistemi locali, cancellando habitat sottomarini in pochi istanti e modificando il paesaggio oceanico con nuove colate laviche. Allo stesso tempo eventi di questo tipo possono anche fornire informazioni cruciali sul funzionamento delle dinamiche vulcaniche negli abissi. Gli scienziati stanno osservando con attenzione ogni segnale, nella speranza di anticipare i tempi e comprendere meglio un fenomeno ancora poco esplorato.