ALLARME GAMBERO ALIENO | Sta facendo un disastro: tutte le specie sotto attacco

Gambero (Pixabay foto) - www.marinecue.it
Un intruso si sta diffondendo nei nostri corsi d’acqua, minacciando l’equilibrio naturale e mettendo a rischio l’ecosistema.
Il delicato equilibrio degli ecosistemi naturali è costantemente messo alla prova da numerosi fattori. Tra questi, l’introduzione di specie aliene invasive rappresenta una delle minacce più significative. Questi organismi, trasportati al di fuori del loro ambiente d’origine, spesso a causa dell’intervento umano, possono alterare profondamente gli habitat locali, con conseguenze a volte drammatiche per la biodiversità.
Non tutte le specie aliene diventano invasive, ma quelle che lo fanno si rivelano particolarmente resilienti e adattabili. La loro capacità di riprodursi rapidamente e di sfruttare le risorse disponibili le rende competitori formidabili per le specie autoctone, che non sono equipaggiate per affrontare una tale pressione.
La consapevolezza di questo fenomeno è cruciale, comprendere come queste specie si diffondono e quali danni possono arrecare è il primo passo per implementare strategie di contenimento efficaci. L’osservazione e il monitoraggio costante sono strumenti fondamentali per rilevare tempestivamente la presenza di nuovi invasori e agire prima che la situazione diventi irrecuperabile.
Il cambiamento climatico, inoltre, può aggravare il problema, favorendo la diffusione di specie aliene che si adattano meglio a nuove condizioni ambientali. Questo rende la lotta contro gli invasori ancora più complessa e urgente.
Un gambero “killer” nella Pianura Padana
Un avvistamento recente ha sollevato l’allarme nella Pianura Padana: il gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii) è stato notato dal fotografo naturalista Silvio Scandolara. Questo crostaceo non è un comune gambero d’acqua dolce; è tristemente conosciuto come “gambero killer” per la sua capacità distruttiva nei confronti della biodiversità. La sua voracità gli permette di annientare un gran numero di specie vegetali e animali al di fuori del suo habitat naturale.
Il gambero della Louisiana è giunto in Italia dagli Stati Uniti per essere allevato a scopo alimentare, ma è sfuggito al controllo umano e si è ambientato perfettamente nel nuovo ecosistema, diventando una specie aliena invasiva. Scandolara ha osservato i gamberi “scorrazzare nel fango con disinvoltura” in piccoli corsi d’acqua, notando come in pochi anni abbiano colonizzato la maggior parte di questi ambienti, mettendo in grave difficoltà il gambero di fiume autoctono (Austropotamobius pallipes).

Adattabilità e pericoli per gli ecosistemi locali
Il fotografo Scandolara sottolinea che l’innalzamento delle temperature e la drastica diminuzione della piovosità annuale stanno favorendo la diffusione di specie provenienti da areali subtropicali e mediterranei, come il gambero rosso. Questo fenomeno, legato al cambiamento climatico, sta indebolendo le specie autoctone a vantaggio di quelle alloctone, ovvero non originarie del luogo.
La sua dieta onnivora è la chiave della sua capacità di distruggere la biodiversità degli ambienti in cui si insedia. Ogni avvistamento di questo crostaceo è un chiaro segnale che la sua presenza è sempre più pervasiva. Secondo Scandolara, ogni foto può aiutare le persone a prendere coscienza di ciò che sta accadendo, sottolineando l’importanza di non ignorare il problema e la necessità di una strategia di conservazione efficace.