Non è possibile che ci sia una strada proprio qui | Hanno trovato qualcosa di incredibile: ecco come lo spiegano gli scienziati

Illustrazione della strada (The Ocean Exploration Trust_E_V_Nautilus_YouTube Screen) - marinecue.it
Questa scoperta è tanto affascinante quanto misteriosa, ed ha lasciato a bocca aperta i ricercatori e chi ha visto le immagini.
Ci sono scoperte che, appena le senti, ti viene da pensare: “Ma dai, non è possibile”. E invece lo è. Tipo i batteri che vivono nelle nuvole, o quelle forme di vita trovate nei ghiacci antartici che sembravano uscite da un film di fantascienza.
Oppure il fatto che ci siano animali in grado di sopravvivere nello spazio aperto, come i tardigradi. Roba che nemmeno gli astronauti riescono a fare senza una tuta. E poi ci si imbatte in fossili che mettono in discussione tutta la storia dell’evoluzione come la conosciamo.
Anche nel campo della fisica succedono cose fuori di testa. Tipo particelle che sembrano muoversi più veloci della luce (poi magari non è proprio così, ma il solo pensarlo è assurdo). O l’idea che ci possano essere universi paralleli… cioè, universi. Al plurale.
Alla fine, la scienza fa proprio questo: ci mostra che l’impossibile, ogni tanto, è solo qualcosa che ancora non capiamo. E il bello è proprio lì, nel restare a bocca aperta davanti a ciò che pensavamo fosse assurdo.
Una strada sotto l’oceano?
Certe scoperte sembrano uscite da un cartone animato o da un vecchio libro di fiabe. Tipo questa: sei negli abissi del Pacifico e davanti a te si apre una specie di “strada” di mattoni gialli. Sì, proprio come quella del Mago di Oz. Solo che qui siamo in mezzo al nulla, a chilometri sotto la superficie.
È successo davvero, eh. Un team di scienziati del The Ocean Exploration Trust mentre esplorava con un sottomarino telecomandato nei dintorni delle Hawaii, si è imbattuto in questa formazione rocciosa super particolare. Era così ordinata, così geometrica e si trovava sulla cima del Nootka Seamount. Insomma, ha lasciato a bocca aperta i ricercatori.

Di cosa si tratta?
Come riportato da esquire.com, gli esperti hanno scoperto che si tratta di ialoclastite, una roccia vulcanica che si forma quando il magma incandescente incontra l’acqua fredda dell’oceano. Il raffreddamento rapidissimo crea fratture nette, regolari, che sembrano proprio piastrelle o mattoni messi lì con precisione.
Infatti, si tratta di fratture quasi perfette di 90°, ma non si tratta di una strada o di chissà quale costruzione del passato. Si tratta semplicemente del letto di un antico lago che, modellato dal mare, ha portato alla formazione di questa struttura.