In Italia è allerta invasione nei mari | L’Adriatico fa davvero paura: arrivata una specie mortale

Mare Adriatico e invasione (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Mare Adriatico e invasione (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Una misteriosa presenza nei fondali dell’Adriatico riaccende le preoccupazioni: individuato un organismo mai visto prima in Italia.

C’è sempre un po’ di mistero quando si parla di mare. Soprattutto se parliamo di ciò che accade là sotto, dove l’occhio umano non arriva facilmente. Nei fondali sabbiosi e fangosi, apparentemente immobili, in realtà si nasconde un mondo che cambia, reagisce, si adatta. A volte in silenzio, a volte lasciando tracce che solo chi osserva con attenzione riesce a cogliere.

Negli ultimi tempi si è parlato parecchio di come l’attività umana stia trasformando il nostro ambiente. Ma quando queste trasformazioni si spingono fino agli ecosistemi marini più delicati, beh, la faccenda si fa più seria. Le acque costiere italiane, per esempio, subiscono ogni giorno pressioni enormi: scarichi, traffico, pesca… tutto contribuisce a creare squilibri che non sempre riusciamo a controllare.

Anche gli organismi più insospettabili, se estranei all’ambiente, possono stravolgere l’equilibrio naturale. Soprattutto se trovano il posto giusto in cui prosperare, indisturbati. In fondo al mare, lontano dagli occhi, può succedere di tutto… anche che qualcuno “nuovo” si faccia spazio.

Il tratto settentrionale dell’Adriatico, per capirci, è un’area particolarmente sensibile. Ci finiscono nutrienti dai fiumi, c’è poco ricambio d’acqua, l’ossigeno non abbonda. Ecco, è proprio lì che certe presenze indesiderate possono trovare casa. Un habitat ideale per chi sa adattarsi bene alle difficoltà.

Una specie che si adatta troppo bene (forse)

Il punto è che questo organismo si trova proprio a suo agio in ambienti poco ossigenati, quelli dove molte altre specie fanno fatica. Se si inserisce lì, può cambiare gli equilibri, magari modificando i cicli biologici o influenzando la presenza di altre forme di vita.

Nello studio si insiste sull’importanza di non abbassare la guardia. Tenere d’occhio il mare, specialmente in zone a rischio come l’Adriatico nord-occidentale, è essenziale. Perché queste specie aliene, se intercettate in tempo, si possono forse contenere. Ma se ci sfuggono di mano, possono fare danni difficili da riparare.

Virgulinella fragilis (MDPI foto) - www.marinecue.it
Virgulinella fragilis (MDPI foto) – www.marinecue.it

Cosa succede nei fondali

Nel dettaglio, è stato il team del sito LTER – che si occupa del monitoraggio tra il Delta del Po e la Costa Romagnola – a scoprire qualcosa di inaspettato: la presenza di una specie mai vista prima in Italia. Si chiama Virgulinella fragilis, ed è un tipo di foraminifero bentonico, cioè un microorganismo che vive nei sedimenti marini. Minuscolo, ma potenzialmente molto impattante.

Secondo lo studio pubblicato su Frontiers in Marine Science, questa specie sarebbe arrivata da fuori – probabilmente trasportata dalle navi, magari attraverso le acque di zavorra o chissà. Insomma, non ci appartiene, ecco. Usando modelli predittivi e algoritmi di machine learning (roba tosta, insomma), i ricercatori sono riusciti anche a stimare dove potrebbe espandersi, e pare che i nutrienti portati dai fiumi giochino un ruolo fondamentale nella sua diffusione.