Allarme Pesce Spada del supermercato | Devi riportarlo indietro: se lo mangi ti avvelena

Attenti se lo avete comprato (canva.com) - www.marinecue.it
Oltrepassati i limiti di legge: richiamati diversi lotti di pesce spada per pericolosità. Ecco come riconoscerlo e cosa fare.
Non si tratta solo di un errore nella scrittura dell’etichetta o di una semplice dimenticanza nella produzione. Certi comportamenti non sono ammissibili.
Quando si discute di elementi “alieni” negli alimenti, si tocca un argomento che coinvolge seriamente la salute pubblica, specialmente se riscontrati nei nostri acquisti.
Se assunti in quantità superiori ai limiti normativi, provocano danni al sistema nervoso e tossicità prolungata, specialmente nei gruppi più a rischio .
Per questo motivo, ogni allerta di questo genere deve essere presa con la massima serietà, anche quando riguarda un alimento generalmente considerato sicuro, come il pesce spada venduto nei supermercati.
Il lotto discusso
È esattamente quello che sta succedendo in questi giorni in tre comuni dell’area metropolitana milanese – Arese, Rozzano e Vittuone, come riporta Il Fatto Alimentare – dove la catena di supermercati Iper ha iniziato il ritiro di alcuni lotti di pesce spada aromatizzato a proprio marchio. La motivazione è data dalla presenza di livelli di mercurio superiori a quelli consentiti dalla legge. Il pesce è venduto sottovuoto in confezioni con cartoncino e in diverse porzioni: a fette, a lingotti e a cubetti.
Nel dettaglio, il richiamo riguarda il negozio di Arese per il lotto preimballato l’8 maggio 2025, con scadenza fissata al 7 giugno 2025 (formato a fette). Quello di Rozzano per il pesce spada a lingotti, fette e dadini confezionato il 2 maggio 2025, con termine di scadenza al 1° giugno. Infine, il supermercato di Vittuone per le versioni a lingotti e a fette confezionate il 3 e 4 maggio, con scadenze rispettive al 2 e 3 giugno. Il pesce spada è stato confezionato direttamente nei negozi interessati, sotto la responsabilità di Iper Montebello S. p. A.

Cosa bisogna fare
Il richiamo è stato emesso per precauzione, ma la gravità della situazione richiede attenzione massima. I clienti che hanno comprato i lotti interessati sono invitati a non consumare il prodotto e a riportarlo al negozio il prima possibile per ricevere un rimborso o una sostituzione. È fondamentale seguire queste istruzioni anche se il prodotto sembra intatto o se è stato già messo nel congelatore.
Secondo quanto riportato da Il Fatto Alimentare, che ha segnalato il caso, si tratta del 78° richiamo alimentare del 2025, con un totale di 272 prodotti coinvolti dall’inizio dell’anno. Questo dato è preoccupante e sottolinea l’importanza di mantenere standard elevati di controllo e trasparenza lungo tutta la filiera agroalimentare. Il pesce spada, in particolare, è noto per essere tra le specie marine più esposte all’accumulo di metalli pesanti, a causa della sua posizione nella catena alimentare oceano.