Tutti in fuga da questa spiaggia | Un’esperienza indimenticabile che li allontana per sempre: faccia a faccia con gli squali

Illustrazione di uno squalo all'attacco (Pexels FOTO) - marinecue.it
I bagnanti hanno vissuto un’esperienza fuori dal comune, ritrovandosi faccia a faccia con gli squali. Ma cos’è successo?
Ci sono spiagge che sembrano paradisiache, acqua limpida, sabbia perfetta… ma sotto sotto nascondono qualche insidia. Non parliamo di correnti o buche nella sabbia, ma di animali che, in certi periodi, rendono la balneazione un po’ più rischiosa.
In Australia, ad esempio, ci sono zone dove i cartelli non lasciano dubbi: squali, meduse mortali e serpenti marini. La famosa spiaggia di Fraser Island è meravigliosa, ma piena di meduse Irukandji, minuscole ma pericolosissime. E poi c’è Cape Tribulation, dove tra coccodrilli e box jellyfish, meglio restare in riva.
Anche negli Stati Uniti, specie in Florida o in California, ci sono spiagge dove gli avvistamenti di squali sono frequenti. Non capita tutti i giorni di vederne uno, ma i surfisti sanno bene quando è il caso di evitare certi spot.
Infine, non va dimenticato il Brasile, con Recife che è diventata tristemente famosa per gli attacchi di squali. Spiagge bellissime, sì, ma in certi tratti entrare in acqua è proprio sconsigliato. In questi casi, il mare è da ammirare… ma a distanza.
Quando il mare sembra tranquillo…
Il mare, diciamocelo, ha un modo tutto suo di sorprenderti. Un attimo prima stai facendo il bagno tranquillo, con l’acqua che ti accarezza le gambe e il sole che picchia giusto il necessario… e quello dopo ti ritrovi a guardare fisso l’orizzonte perché qualcuno ha urlato “squalo!”. Succede. Succede più spesso di quanto si pensi.
In molte spiagge del Mediterraneo, comprese quelle italiane, non è così raro vedere gli squali avvicinarsi alla costa. La maggior parte delle volte si tratta di verdesche, animali che in genere non sono aggressivi, ma che di certo non passano inosservati. In Sicilia, per esempio, negli ultimi anni non sono mancati avvistamenti ravvicinati, e ogni tanto il bagno si trasforma in un’uscita di scena un po’ agitata. Insomma, anche quando l’acqua è limpida e calma, è sempre bene avere un occhio in più.

Pericoli silenziosi
A proposito di sorprese in mare, una delle notizie più recenti riguarda Malta, dove un enorme squalo (probabilmente una verdesca) è stato visto nuotare a pochi metri dalla riva, scatenando un fuggi fuggi generale.
L’episodio, riportato da RagusaOggi, si è risolto senza danni, ma ha fatto il giro del web e ha ricordato a tutti che anche in acque familiari… il mare resta il mare. Infatti, come riportato da Daniel De Castro del National Aquarium, probabilmente stava girando attorno, forse una preda.