Ischia, avvistamento Impressionante | Danzava vicino alla costa: mancava da decenni

Foca monaca

Ancora sorprese nel mare campano (YouTube Foto) - www.marinecue.it

La natura continua a sorprendere, soprattutto quando decide di manifestarsi in luoghi familiari con episodi assurdi.

Alcuni eventi, anche se brevi, riescono a risvegliare emozioni profonde e antichi legami con l’ambiente. Le coste, specchi d’acqua apparentemente tranquilli, nascondono spesso storie di ritorni inaspettati.

Il mare, da sempre, è teatro di trasformazioni lente e silenziose. Specie che sembravano scomparse o migrate altrove riappaiono, ricordandoci quanto poco sappiamo delle dinamiche che regolano l’equilibrio degli ecosistemi marini. Non si tratta solo di biodiversità, ma di segnali, a volte piccoli, che parlano di speranza.

Le isole, per la loro posizione privilegiata, sono spesso i primi luoghi in cui si colgono questi segnali. Offrono un punto di osservazione unico e spesso più ravvicinato rispetto alla terraferma. Chi vive il mare ogni giorno ha occhi allenati a cogliere le differenze, i movimenti, le presenze nuove.

Talvolta basta uno smartphone acceso al momento giusto per documentare ciò che sembrava impossibile. Le immagini diventano testimonianze vive, racconti da condividere e da tramandare, soprattutto quando coinvolgono specie rare o dimenticate.

Un’apparizione che emoziona

È accaduto proprio nelle acque limpide di Sant’Angelo, a Ischia, dove alcuni pescatori hanno ripreso una scena rara e sorprendente. Come racconta il quotidiano Il Mattino in un articolo firmato da Massimo Zivelli (pubblicato il 12 maggio 2025), una foca monaca è stata avvistata a pochi metri dalla costa. Il video, nitido e ravvicinato, mostra l’animale mentre emerge tra le onde e, con naturalezza, divora una murena.

Non è un caso isolato. La stessa testata segnala che negli ultimi mesi la foca monaca è stata vista altre cinque volte nel Golfo di Napoli: tre volte a Punta Campanella, due a Capri. Questo nuovo avvistamento, proprio a Ischia, conferma un ritorno lento ma concreto della specie, un tempo considerata quasi scomparsa da queste acque.

Foca monaca
Una splendida sorpresa nel golfo di Napoli (YouTube Foto) – www.marinecue.it

Segnali positivi e nuove prospettive

La presenza della foca monaca in aree frequentate dall’uomo suggerisce che il mare del Sud Italia stia lentamente tornando a essere un ambiente accogliente. Questi avvistamenti potrebbero rappresentare non solo un evento emozionante, ma anche un importante indicatore ecologico. Specie come questa necessitano di acque pulite, silenziose, ricche di prede e libere da pressioni eccessive.

Per biologi marini e ambientalisti, ogni comparsa documentata è una speranza concreta. I dati raccolti possono aiutare a mappare i movimenti della specie e a valutare eventuali aree da tutelare. Se le condizioni si manterranno favorevoli, il Golfo di Napoli — e Ischia in particolare — potrebbe diventare un nuovo rifugio stabile per una delle creature più affascinanti del Mediterraneo.