Sicilia, non avere fretta di prenotare | Le spiagge non sono tutte uguali: scegli queste, ci trovi solo gli abitanti

Illustrazione di una spiaggia siciliana (Pexels FOTO) - marinecue.it
Ogni spiaggia ha la sua peculiarità, e non sempre è facile scegliere la meta per la prossima vacanza. Ma in Sicilia è diverso!
Sai, quando si parla di spiagge, uno pensa subito al mare e al sole, ma in realtà ogni spiaggia ha un’anima diversa. Ci sono quelle con la sabbia fine, calda e dorata, dove ti viene voglia di camminare scalzo per ore.
Anche il mare cambia tanto. Dove il fondale è sabbioso, l’acqua sembra quasi trasparente, da cartolina. Se invece ci sono rocce o alghe, diventa più scura, più misteriosa.
Ma non per questo meno bella… anzi, a volte nasconde fondali da esplorare. Il vento fa la sua parte. Ci sono spiagge tranquille, dove il massimo movimento è quello delle onde, e altre dove il vento tira forte e vedi vele, tavole e gente che vola letteralmente sull’acqua.
Tutto dipende da che tipo di giornata vuoi vivere. E poi, ovviamente, c’è chi ama la confusione: musica, bar, file di ombrelloni. E chi invece si rifugia in una caletta silenziosa, dove senti solo le cicale e il mare. Non c’è una spiaggia “giusta”.
La Sicilia nascosta che sa di vero
Quando si parla di Sicilia, spesso vengono in mente le solite mete da cartolina: spiagge piene, file di lettini, mare bello ma affollato. Però c’è anche un’altra faccia dell’isola, quella più autentica, quella che conoscono i siciliani veri. Quella dove non c’è bisogno di filtri per fare una foto, dove il mare è ancora limpido e la natura si prende tutto lo spazio che merita.
Ci sono posti che sembrano disegnati apposta per chi cerca tranquillità e bellezza senza rumore. Tipo Scopello, con quei faraglioni enormi che spuntano dall’acqua e la vecchia tonnara che sembra uscita da un film. Oppure Calamosche, dentro la Riserva di Vendicari, una caletta nascosta tra due promontori, mare calmissimo e sabbia che sembra borotalco.

Non solo mare…
Chi sceglie questi posti spesso lo fa per staccare davvero. Non solo per farsi il bagno, ma per respirare un altro ritmo. Nella Riserva Naturale di Torre Salsa, ad esempio, il paesaggio cambia in continuazione: ci sono dune, rocce bianche, tratti sabbiosi e falesie. È tutto protetto dal WWF, e non è raro vedere le tartarughe Caretta caretta che depongono le uova sulla spiaggia.
E poi c’è Borgo Bonsignore, che non è una spiaggia, ma un piccolo villaggio dove il tempo sembra essersi fermato agli anni Trenta. Si trova vicino alla foce del fiume Platani, altro posto magico, dove natura e silenzio dominano la scena. Case basse, architettura rurale, profumo di gelsomino la sera. Un angolo fuori rotta, ma proprio per questo speciale.