Dopo 60 anni si torna a sorridere in Campania | È tornata la foca più rara al mondo: si suona la campanella della felicità

Illustrazione di una piccola foca (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
In Campania arriva un animale che era sparito da tempo, un animale davvero raro che sembra quasi incredibile il suo ritorno.
In Italia ci sono animali rari che in pochi sanno anche solo nominare. Non solo lupi e orsi, ma specie minuscole o particolarissime che vivono nascoste nei boschi, nei fiumi o in angoli dimenticati delle montagne.
Ad esempio, esiste la lontra europea, che ormai si trova solo in alcune zone del Sud, o il gatto selvatico, un piccolo felino che sembra un incrocio tra un gatto domestico e una leggenda dei boschi. Poi ci sono anche volatili spettacolari come il grifone, un avvoltoio enorme che solca ancora i cieli della Sardegna.
La vita di questi animali non è affatto facile: tra caccia, distruzione degli habitat e cambiamenti climatici, restare nascosti spesso è l’unico modo per sopravvivere. Non è raro che certi avvistamenti diventino quasi delle notizie da prima pagina.
Sapere che ancora oggi, nonostante tutto, esistono creature così rare sulle nostre montagne e nei nostri fiumi fa un certo effetto. È un piccolo promemoria che la natura, se le si dà spazio, riesce ancora a sorprendere.
Un incontro che sa di magia
Ogni tanto, la natura riesce ancora a spiazzare con sorprese che sembrano uscite da un libro di avventure. Proprio lungo le coste tra la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, qualcuno ha avuto la fortuna di assistere a una scena rarissima: una foca monaca che nuotava serena vicino agli scogli. Vederla lì, in mezzo al blu profondo, è qualcosa che va oltre ogni aspettativa.
Non è solo una questione di fortuna. È anche un segnale che, forse, certi ambienti stanno riuscendo a guarire un po’. In un’epoca dove si sente sempre parlare di estinzioni e disastri ambientali, un evento così lascia senza parole… e, diciamocelo, anche con un sorriso un po’ stupito stampato in faccia.

Un animale incredibile
L’avvistamento della foca monaca nelle acque dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella è stato confermato dagli esperti dell’ISPRA. Si tratta di uno degli animali più rari del Mediterraneo, tanto che da queste parti non si vedeva da decenni. Il primo a notarla è stato un ragazzo in escursione, che ha poi avvisato le autorità, permettendo così un monitoraggio discreto e rispettoso.
La foca monaca, una specie a rischio critico con meno di 700 esemplari in tutto il bacino mediterraneo, ha scelto proprio una zona protetta per farsi rivedere. Non è un dettaglio da poco. Le autorità locali, infatti, hanno raccomandato di mantenere le distanze e di non disturbare l’animale in nessun modo.