In Sicilia ci sono tre isole da non perdere | Si può godere del silenzio della natura, baciati dalla farfalle: Qui è finita la prima guerra punica

Le meraviglie della Sicilia (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Queste isole siciliane sono la meta ideale per le tue ferie. C’è tutto quello di cui hai bisogno: spiagge incantevoli e natura incontaminata
Tra le regioni italiane maggiormente ricche sotto il profilo storico, naturalistico e culturale, la Sicilia ricopre sicuramente un ruolo di rilievo, per via delle unicità che caratterizzano il suo territorio.
Tra la storia millenaria che ha attraversato l’isola, gli scorci naturali da mozzare il fiato, l’architettura e l’arte, frutto dell’incontro di numerose culture, senza dimenticare l’impattante ruolo delle tradizioni culinarie.
Per gli appassionati di storia ed archeologia, ad esempio, la Sicilia è sinonimo di Valle dei Tempi. Nella Provincia di Agrigento sorge, infatti, un sito d’importanza assoluta a livello internazionale, che ospita alcuni dei templi greci meglio conservati in assoluto.
La dominazione greca ha lasciato numerosissime tracce ancora oggi tangibili, come nel caso dei Teatri Greci siti a Taormina e Siracusa. E come ignorare la Palermo arabo-normanna, in cui questi due stili architettonici convivono alla perfezione.
Ulteriori bellezze del territorio
Tra le mete più imperdibili dell’Isola di Sicilia c’è indubbiamente l’Arcipelago delle Egadi, non troppo distante dalle coste sicule occidentali. Sono tre le isole principali, oltre a quelle minori, che compongono l’arcipelago: Favignana, Levanzo e Marettimo. La loro particolarità è il fatto di non relegare il loro splendore unicamente all’aspetto balneare-marittimo, ma di esser state capaci di valorizzare l’antichità storica che, nel corso dei secoli a dietro, vide le Egadi come principale palcoscenico di avvenimento.
Partendo dall’isola maggiore per estensione, Favignana, questo territorio è conosciuto come “Isola Farfalla“, per via della sua forma simile a quella dell’animale se vista dall’alto, circondata da sfumature di mare azzurro e contraddistinta dalla presenza di meravigliose calette, da cui sarà possibile ammirare baie da film, come Cala Rossa, in cui il colore delle rocce calcaree si fonde a meraviglia con il colore del mare, o Cala Azzurra, ideale per una vacanza tranquilla e rigenerante.

Paesaggi fermi nel tempo
Passiamo a parlare di Levanzo, che ospita paesaggi naturali selvaggi ed incontaminati. E’ contraddistinta dalla presenza di case di colore bianco a capofitto sul mare, che caratterizzano l’interezza delle stradine sferrate di Levanzo. A meritare una visita è indubbiamente la Grotta del Genovese, caverna preistorica al cui interno è possibile ancora oggi ammirare pitture rupestri risalenti addirittura al periodo storico del Paleolitico. Un’esperienza pazzesca che garantirà un rapido balzo indietro nel tempo, direttamente all’epoca degli uomini primitivi. E per raggiungere questo suggestivo scorcio sarà necessario superare le medesime ardue sfide di un tempo: attraversare un paesaggio selvaggio, percorribile a piedi o a bordo di piccole imbarcazioni.
Tra le tre isole, la più lontana è Marettimo, che conserva ancora oggi un’autenticità misteriosa, come fosse sconnessa dal passare del tempo. Ciò si riflette chiaramente, ad esempio, già dall’assenza totale di strade asfaltate, bensì unicamente di sentieri rurali che si articolano nei dintorni delle pendici montuose. Per questo, il target di riferimento a cui si rivolge sono soprattutto escursionisti e praticanti di trekking. I percorsi che si snodano nell’isola sono numerosi, come quello che conduce direttamente alla fortezza antica che svetta rispetto al mare circostante, ossia il Castello di Punta Troia. A scriverlo è Si Viaggia.