A Napoli c’è un posto magico che ti fa tuffare nel passato | Lontano dal caos eccentrico della città: acque limpide come alla sorgente

Le bellezze di Napoli (Canva-Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Ti sembrerà di essere tornato indietro nel tempo: qui storia architettonica e natura limpida si fondono in un perfetto connubio
La Regione Campania è ricca di bellezze storiche, architettoniche e naturali con pochi eguali nel mondo. Tra la Costiera Amalfitana, il Cilento, la Reggia di Caserta e gli immensi gioielli di Napoli, soltanto per citarne alcune, è davvero difficile non rimanere sorpresi.
Per gli amanti della storia è impossibile perdersi una visita al Maschio Angioino, sito nel pieno porto partenopeo, che rappresenta indubbiamente uno dei monumenti più simbolici ed apprezzati di Napoli, al pari con Castel dell’Ovo.
Chi vuole respirare a pieno il folklore napoletano in tutta la sua essenza dovrà necessariamente recarsi a San Gregorio Armeno, via nota per i presepi e per i prodotti artigianali, ma anche i Quartieri Spagnoli, dove ammirare il suggestivo murales di Maradona.
Ma Napoli è conosciuta per essere anche una delle capitali mondiali del cibo. Tra una Pizza Margherita, un’esperienza di street food e un dolce, Babà o Sfogliatella seguendo il consiglio degli autoctoni, sarà impossibile non innamorarsi della cultura culinaria partenopea.
Un gioiello unico nel suo genere
Le isole dell’Arcipelago Campano ricoprono sicuramente un ruolo determinante per quanto concerne il turismo dell’intera Regione, ma in quanto a splendore, esistono alcuni scorci, anche raggiungibili via terra, che hanno davvero poco da invidiare ai comunque meravigliosi diamanti dislocati tra Ischia, Capri e Procida. Ci troviamo nel cuore pulsante di Napoli, più precisamente all’interno del quartiere Posillipo, che ospita il Parco Sommerso di Gaiola.
Anche questa meta, a dirla tutta, riceve milioni di visite ogni anno, lasciando realmente senza parole i i suoi turisti, che frequentano la zona soprattutto per la splendida Cala della Gaiola. Si tratta di una vera e propria piscina naturale che si affaccia sull’omonima isola, il cui passato è dominato da misteri e leggende. Ed è proprio la storia suggestiva che si porta alle proprie spalle a rendere unica questa meta, oltre che, ovviamente, lo splendore naturale che la contraddistingue.

Come raggiungere Gaiola e le sue ricchezze archeologiche?
Dal punto di vista archeologico, nella baia sono ancora oggi nascosti numerosi resti risalenti all’epoca della dominazione romana, quali ville, mosaici e molto altro. Per accedervi non sarà necessario pagare alcun biglietto, ma bisognerà comunque prenotare recandosi presso il sito web ufficiale dell’aria marina, così da garantire il pieno rispetto e la più assoluta tutela di un simile habitat.
Per raggiungere questa meta attraverso una splendida passeggiata sarà possibile incamminarsi partendo dal Parco Virgiliano Inferiore e camminare per circa 15 minuti sino a raggiungere la Gaiola, eletta da molti per rigenerarsi e ricaricarsi dopo un periodo di fatiche e di stress, staccando la testa rispetto alla frenetica quotidianità. A scriverlo è Forum Agricoltura Sociale.