Scoperte assurde e inquietanti negli abissi | L’Oceano Antartico ospita specie marine impensabili: questa è terrificante

Illustrazione degli abissi (Depositphotos)

Illustrazione degli abissi (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it

In fondo al mare si fanno sempre scoperte sorprendenti, ed ogni anno gli oceani ci restituiscono sempre qualcosa di spettacolare.

Negli abissi succedono cose che sembrano uscite da un film horror, giuro. Tipo quei pesci trasparenti, che si vedono le ossa attraverso la pelle… roba da brividi solo a pensarci.

Poi ci sono creature assurde, tipo il pesce blob, che sembra una gelatina triste, oppure quei calamari giganteschi che nessuno riesce mai a fotografare bene, come se fossero fantasmi del mare.

Negli ultimi anni hanno trovato anche vere e proprie “foreste” di coralli neri e spugne gigantesche a chilometri di profondità, dove si pensava che la vita non potesse nemmeno esistere. Un altro mondo, letteralmente.

E non mancano gli oggetti umani: sommergibili fantasma, navi affondate piene di misteri, persino plastica incastrata tra le fosse oceaniche. L’abisso non dimentica nulla… e certe scoperte fanno davvero venire i brividi.

Gli abissi: dove la realtà supera la fantasia

Certe volte si pensa che il mare profondo sia solo un grande vuoto buio e silenzioso. In realtà è tutto il contrario. Negli abissi si nascondono creature che sembrano inventate di sana pianta, roba che neanche il miglior regista di fantascienza riuscirebbe a immaginarsi. E non si parla solo di pesci strani o mostri leggendari… ma di esseri viventi che sfidano ogni logica.

Tra correnti gelide e pressioni assurde, il mondo sottomarino ha sviluppato forme di vita che a vederle viene da chiedersi: “Ma davvero esiste questa roba?”. E la risposta è sì, eccome. Alcune scoperte recenti, soprattutto nei mari antartici, lasciano davvero senza parole. O senza fiato, dipende dai gusti.

Illustrazione delle profondità marine (Canva foto) - www.marinecue.it
Illustrazione delle profondità marine (Canva foto) – www.marinecue.it

I mostri (reali) degli abissi antartici

In fondo all’Oceano Antartico si aggira il calamaro colossale (Mesonychoteuthis hamiltoni), che con i suoi 15 metri di lunghezza e quasi 500 chili di peso sembra più una leggenda che un animale vero. Ha occhi enormi e tentacoli armati di uncini rotanti, che fanno sembrare i peggiori film horror quasi carini in confronto.

Ma non finisce qui: c’è anche il Psychroteuthis glacialis, detto anche calamaro glaciale, che sebbene sia più “modesto” (44 centimetri circa), è tra i padroni indiscussi di quelle acque gelide. Questo bestione mangia krill, pesci lanterna e, ogni tanto, pure i suoi simili…E per chi pensa che nei mari antartici sia tutto enorme, ecco che arriva il Slosarczykovia circumantarctica, un piccolo calamaro di appena 16 cm, ma importantissimo per l’equilibrio dell’ecosistema. Tutte queste stranezze mostrano che, negli abissi, la normalità è decisamente sopravvalutata.