Ciclidi, ecco come si evolverebbero (DepositPhotos) - MarineCUE
Secondo i ricercatori, i denti dei pesci rivelano perché alcune specie si evolvono più in fretta rispetto ad altre
I ricercatori sono alla costante ricerca di novità quando si parla delle specie marine. D’altronde, i pesci spesso nascondono numerosi segreti e alcuni scienziati non riescono ancora a comprendere come possano adattarsi a determinate condizioni.
In ogni caso, ora uno studio dei ricercatori dell’Università della California Davis pubblicato sulla rivista Nature ha rivelato alcuni dettagli sui tempi d’evoluzione dei pesci. Proprio così, un team di scienziati si sono chiesti come mai alcune specie di pesci si evolvono più velocemente rispetto ad altre.
Secondo quanto riscontrato dal team, il rapido cambiamento evolutivo potrebbe dipendere più dalla facilità con cui un’innovazione chiave si guadagna o si perde, piuttosto che dall’innovazione stessa.
Ma com’è stato sviluppato il test e come si è giunti a questa conclusione? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Il team di ricercatori dell’Università della California si è concentrato sull’evoluzione dei ciclidi africani. In particolare, le analisi hanno valutato i denti di questi pesci capaci di adattarsi con velocità e facilità ad habitat molto diversi, riuscendo a sopravvivere in svariate condizioni. Gli esperti hanno notato che i ciclidi possono sviluppare denti “semplici” (a forma di cono) o “complessi” (con cuspidi multiple per adattarsi a diverse prede).
Uno degli autori principali dello studio, Nick Peoples, ha analizzato i denti di oltre 30.000 specie di pesci, ricostruendo le volte in cui i denti complessi si sono evoluti o scomparsi. Ha scoperto che, sebbene i denti complessi siano rari nei pesci moderni, nei ciclidi africani sono molto comuni.
Lo studio del team di ricercatori dell’Università della California Davis è andato avanti e ha anche analizzato come mai questi pesci riescano a sviluppare entrambe le tipologie di denti. Stando a quanto riportato dagli scienziati, l’elemento chiave dell’evoluzione rapida non è solo l’innovazione dei denti complessi, ma la capacità delle linee evolutive di passare rapidamente da una forma all’altra. I ciclidi sembrano aver mantenuto il programma genetico necessario per sviluppare entrambi i tipi di denti, facilitando così la loro adattabilità e la formazione di nuove specie.
Quali potrebbero essere le conseguenze di questo studio e di questa scoperta? Ebbene, questa scoperta suggerisce che la capacità di guadagnare o perdere facilmente un tratto possa essere un’innovazione in sé, influenzando l’evoluzione rapida non solo nei denti, ma anche in altre caratteristiche evolutive, come i cuscinetti adesivi sulle zampe per arrampicarsi.
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