Pomodori, in mare ce ne sono diversi | Occhio a quale di queste catturate: se ci condite gli spaghetti finite in ospedale

Illustrazione di alcuni pomodori (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it
Anche in mare puoi trovare dei pomodori, ma non tutti possono essere pescati e di conseguenza mangiati. presta attenzione!
I pomodori non sono tutti uguali, e chi ama cucinare lo sa bene. Ogni varietà ha il suo sapore, consistenza e uso ideale in cucina. Dal dolce al più acidulo, dal succoso al carnoso, c’è un pomodoro perfetto per ogni piatto.
I San Marzano, allungati e polposi, sono perfetti per le salse perché hanno pochi semi e una polpa densa. I Cuore di Bue, invece, sono grandi, dolci e succosi, ideali per insalate fresche e capresi spettacolari.
Poi ci sono i pomodori piccoli e saporiti, come i Datterini e i Ciliegini, perfetti per piatti veloci e da mangiare crudi. Se cerchi qualcosa di particolare, i Pomodori Neri, tipo il Kumato, hanno un sapore più intenso e leggermente affumicato.
Infine, per chi ama la tradizione, i Costoluti, con la loro forma irregolare, sono ottimi sia freschi che per sughi rustici. Insomma, il pomodoro non è mai solo un pomodoro: basta scegliere quello giusto per esaltare ogni ricetta!
Pomodori di…mare
Hai mai visto quelle strane palline rosse attaccate agli scogli mentre passeggiavi sulla spiaggia? No, non sono pomodori dimenticati da qualche bagnante distratto, ma veri e propri animali! Si chiamano pomodori di mare, ma il loro nome scientifico è Actinia equina, e sono degli anemoni di mare. A prima vista sembrano gelatinose e poco interessanti, ma basta che l’acqua li sommerga per trasformarsi in piccoli fiori dai tentacoli eleganti.
Questi bizzarri abitanti del mare vivono nelle zone tra alta e bassa marea e resistono a condizioni estreme: il sole li cuoce quando l’acqua si ritira, eppure restano lì, in attesa che la prossima ondata li rinfreschi. Si spostano poco, e lo fanno lentamente, attaccandosi agli scogli con una specie di ventosa naturale. Insomma, dei piccoli sopravvissuti con una gran capacità di adattamento!

E’ anche una prelibatezza
E non finisce qui: i pomodori di mare sono anche dei piccoli predatori. Potrebbero sembrare innocui, ma in realtà cacciano con i loro tentacoli urticanti. Catturano piccoli pesci, crostacei e molluschi, iniettando loro una sostanza che li paralizza. Se per caso ti venisse voglia di toccarne uno, occhio: anche se il loro veleno non è pericoloso per noi umani, può provocare una sensazione di bruciore sulla pelle. Meglio ammirarli senza metterci le mani!
E a proposito di metterli nel piatto… sì, perché in alcune zone il pomodoro di mare si mangia! Lavato e cucinato nel modo giusto, si può friggere, saltare in padella o addirittura usare come condimento per la pasta. Non è un ingrediente comune, ma chi lo ha assaggiato dice che ha un sapore di mare molto intenso. Attenzione però: alcune specie simili potrebbero essere scambiate per Actinia equina, quindi se non sei un esperto, forse è meglio limitarsi a osservarli piuttosto che metterli in padella!