Più femmine, meno maschi: come l’acidificazione degli oceani sta cambiando i bivalvi

L’acidificazione degli oceani sta provocando danni irreparabili, anche dal punto di vista biologico. Le ostriche ne sono un esempio.

Allora, parliamo di una questione che sta diventando sempre più seria: l’acidificazione degli oceani. Un articolo pubblicato dall’American Chemical Society ha messo in luce come l’aumento dei livelli di CO₂ stia influenzando non solo il nostro clima, ma anche gli ecosistemi marini.

In particolare, questo studio si è concentrato su un aspetto piuttosto interessante: come l’acidificazione possa influenzare la determinazione del sesso nelle “ostriche”, in particolare nella specie Crassostrea angulata.

Ora, non è che le ostriche nascano con un sesso definito. No, il loro sesso è influenzato da fattori ambientali, un fenomeno noto come determinazione del sesso ambientale (ESD). E’ un fenomeno comune a tanti vertebrati, come i gechi. Ma qui la situazione è leggermente differente.

L’ipotesi di questo studio è che l’acidificazione degli oceani potrebbe alterare il rapporto tra femmine e maschi in queste creature.

La ricerca in breve

Per capire meglio, i ricercatori hanno condotto esperimenti su ostriche raccolte in natura. Hanno allevato la prima generazione in due ambienti diversi: uno con acqua a pH neutro (il gruppo di controllo) e l’altro con acqua a pH acido, simulando così le condizioni degli oceani inaciditi.

E indovina un po’? Nella seconda generazione, le ostriche nate nell’ambiente acido avevano un numero di femmine molto più alto rispetto a quelle cresciute in acqua neutra. Ma non finisce qui! Nella terza generazione, anche quando le ostriche dell’ambiente acido venivano trasferite in habitat neutri, la tendenza a produrre più femmine continuava. Questo è ciò che i ricercatori chiamano effetto transgenerazionale.

Illustrazione di una Crassostrea angulata (Wikipedia Jan Johan ter Poorten FOTO) – www.marinecue.it

Risultati e implicazioni

I risultati sono stati piuttosto sorprendenti. Le ostriche esposte a pH acido mostravano un numero significativamente maggiore di femmine rispetto ai maschi. E questo non era solo un fenomeno temporaneo; si è osservato che il cambiamento persisteva anche per più generazioni, anche in ambienti che non erano più acidi. Inoltre, l’analisi genetica ha rivelato che il pH acido attivava geni specifici per lo sviluppo femminile, mentre quelli per lo sviluppo maschile risultavano inibiti. Qui entra in gioco il Wnt signaling pathway, un meccanismo cruciale per lo sviluppo sessuale. Ma quali sono le conseguenze di tutto ciò? Beh, l’aumento del numero di femmine potrebbe alterare la dinamica riproduttiva delle ostriche, e questo potrebbe avere un impatto significativo sulla biodiversità marina.

Un cambiamento nel rapporto femmine-maschi potrebbe ridurre la diversità genetica e la capacità di adattamento della specie. E non dimentichiamo l’aspetto economico! Le “ostriche” sono fondamentali sia ecologicamente che economicamente. Se la loro riproduzione cambia, ciò potrebbe influenzare l’acquacoltura e la pesca. Per il futuro, i ricercatori intendono esplorare se questo fenomeno si verifica anche in altre specie marine e studiare possibili strategie di mitigazione per la conservazione delle ostriche. Questo studio è il primo a dimostrare un effetto transgenerazionale del pH sulla determinazione del sesso. È chiaro che c’è bisogno di ulteriori ricerche, non solo su ostriche, ma anche su altri molluschi e organismi marini. 

Mattia Paparo

Recent Posts

ALLARME nel Mediterraneo | I nostri mari sono pieni di questa specie quasi invisibile: la sua puntura è una catastrofe

Il cambiamento climatico sta agevolando la sua espansione incontrollata nei nostri mari, destando preoccupazione tra…

6 ore ago

Dopo la coltivazione di funghi nello Spazio, arriva un’altra novità | Sul nostro satellite inizia l’allevamento di questi pesci

Una nuova forma di coltura sperimentale promette di trasformare il menu degli astronauti e, forse,…

8 ore ago

Allarme per questo pesce che vive anche fuori dall’acqua | È un ibrido invasivo: questo serpente sarà il killer delle nostre specie marine

Scoperto un pesce capace di vivere anche fuori dall’acqua: è un ibrido pericolosissimo che rischia…

10 ore ago

Il mare ha restituito un tesoro immenso dopo più di 1000 anni | Ha rivelato un grosso particolare: questa terra era piena di vita

Dopo più di mille anni, un tesoro riemerge: un affascinante viaggio tra spezie, olio e…

13 ore ago

Le case galleggianti sono finalmente realtà | Ti ritrovi in mare con un appartamento di lusso, lontano dall’inquinamento

Finalmente diventano realtà le case galleggianti: puoi vivere in un appartamento di lusso in mezzo…

15 ore ago

La Liguria lancia l’allarme IAS | Ce ne sono troppe in mare: rischi per gli ecosistemi e per l’uomo

Nel Mar Ligure cresce la presenza di specie invasive. L’allerta di ARPAL non lascia dubbi.…

19 ore ago