Pesci, esiste un dubbio irrisolto dalla notte dei tempi | Ora il mistero è stato svelato: ecco perché hanno questi colori

Fauna marina (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it
Un dubbio secolare che riguarda il colore dei pesci. Ora sembra essere stato risolta, cosa dicono gli scienziati.
I pesci marini sono creature affascinanti che popolano gli oceani e i mari di tutto il mondo. Sono una delle forme di vita più antiche e variegate, con oltre 32.000 specie conosciute, ognuna con caratteristiche uniche che le rendono adatte a vivere in ambienti marini estremi.
I pesci marini si suddividono in diverse categorie, in base alla loro anatomia, comportamento e habitat. Tra le principali categorie ci sono i pesci ossei, che costituiscono la maggior parte delle specie marine, e i pesci cartilaginei, come squali, razze e mante.
I pesci ossei, come il tonno o il salmone, sono caratterizzati dalla presenza di un scheletro osseo, mentre i pesci cartilaginei possiedono uno scheletro composto da cartilagine, che li rende più leggeri e flessibili, ma anche più vulnerabili alle minacce esterne.
Una delle caratteristiche più straordinarie dei pesci marini è la loro capacità di adattarsi a differenti ambienti marini. Alcuni pesci vivono nelle profondità oscure e fredde degli abissi oceanici, mentre altri abitano le calde acque superficiali delle barriere coralline.
Aspetti affascinanti
Alcuni pesci sono in grado di migrare su lunghe distanze, attraversando interi oceani per riprodursi o nutrirsi. Ad esempio, il salmone compie una migrazione straordinaria, tornando nel fiume dove è nato per deporre le uova, affrontando un lungo viaggio pieno di difficoltà. Un altro aspetto affascinante riguarda la loro diversità di forme e colori.
I pesci marini presentano una varietà incredibile di dimensioni, da quelli minuscoli che vivono tra le rocce coralline a quelli enormi come lo squalo balena, che può raggiungere i 12 metri di lunghezza. I colori dei pesci possono essere vivaci e brillanti, come quelli delle specie tropicali, o più sobrii e mimetici, come i pesci che vivono nelle profondità marine.

Questione di ombreggiatura
Molti pesci e animali marini, come sardine, spigole e squali, presentano una colorazione caratteristica con il dorso più scuro e la pancia più chiara. Questa disposizione cromatica è un esempio di convergenza evolutiva, in cui specie appartenenti a gruppi diversi sviluppano caratteristiche simili per adattarsi meglio al loro ambiente. In particolare, questa colorazione ha un preciso scopo: il fenomeno della contrombreggiatura, una forma di mimetismo che aiuta gli animali a confondersi nell’ambiente marino.
La contrombreggiatura funziona come un meccanismo di difesa contro i pericoli, in un ambiente marino tridimensionale dove i predatori possono attaccare da qualsiasi direzione. La parte dorsale scura del pesce lo rende invisibile quando visto dall’alto, mimetizzandosi con il fondale o l’oscurità degli abissi. La parte ventrale chiara, invece, lo rende meno visibile quando osservato dal basso, confondendosi con la luminosità della superficie del mare.