Mar Mediterraneo, un mistero dei giorni nostri | È scomparsa nel nulla così come è arrivata dalla Russia
Il Mar Mediterraneo è caratterizzato da tanti segreti, come quest’oggetto che è sparito nel nulla senza lasciare tracce.
Il Mar Mediterraneo, con la sua lunga storia di navigazione, è stato teatro di numerose perdite di imbarcazioni e oggetti umani. Dalle navi mercantili dell’epoca fenicia alle moderne imbarcazioni da diporto, il Mediterraneo custodisce nei suoi fondali un ricco patrimonio sommerso.
Le perdite sono spesso dovute a tempeste improvvise, errori di navigazione o conflitti armati. Durante le due guerre mondiali, molte navi militari e mercantili furono affondate, lasciando relitti che oggi attirano l’interesse degli archeologi subacquei e degli appassionati di storia.
Tra i tesori più noti ci sono antiche navi greche e romane, cariche di anfore e reperti commerciali, oltre a moderne imbarcazioni affondate in tragici incidenti.
Questi relitti non solo raccontano la storia della navigazione, ma offrono una finestra sulla vita economica e culturale delle civiltà che si affacciavano sul Mediterraneo.
Un famoso naufragio
La nave cargo russa Ursa Major è affondata nel Mar Mediterraneo, in un tratto compreso tra Spagna e Algeria, dopo un’esplosione avvenuta nella sala macchine. L’incidente è avvenuto in acque neutrali, a circa 110 chilometri dalla costa spagnola. L’episodio è stato confermato dal ministero degli Esteri russo, che ha comunicato che l’imbarcazione apparteneva a SK-Yug, una sussidiaria di Oboronlogistics, società legata al ministero della Difesa russo. Al momento del naufragio, la nave stava trasportando gru ed era diretta al porto russo di Vladivostok dopo essere partita da San Pietroburgo l’11 dicembre scorso.
Quattordici dei sedici membri dell’equipaggio, tutti cittadini russi, sono stati tratti in salvo e portati in sicurezza al porto di Cartagena, in Spagna. Due membri risultano ancora dispersi. Le operazioni di soccorso sono state condotte in collaborazione tra le autorità spagnole e russe, con l’ambasciata russa a Madrid che ha dichiarato di mantenere un contatto costante con le autorità spagnole per monitorare la situazione e offrire assistenza ai membri dell’equipaggio.
Ipotesi e indagini sull’incidente
Le circostanze che hanno portato all’esplosione e al successivo naufragio dell’Ursa Major sono attualmente oggetto di indagini. Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, l’intelligence ucraina ha ipotizzato che la nave fosse coinvolta in un’operazione per evacuare armi ed equipaggiamenti dalla Siria. Questa ipotesi non è stata confermata né dal governo russo né dalle autorità investigative, che continuano a lavorare per chiarire la causa esatta dell’incidente.
L’ambasciata russa a Madrid ha dichiarato di essere in costante contatto con le autorità locali per garantire un monitoraggio continuo e fornire supporto alle indagini. Sebbene l’esplosione nella sala macchine sia stata identificata come il motivo immediato del naufragio, rimangono da chiarire le cause che hanno innescato l’incidente e se vi siano state implicazioni legate alla natura del carico o alla missione dell’imbarcazione.