Schiuma a riva, partono le indagini | Le autorità cercano di tranquillizzare: ecco cosa dicono gli esperti

Riva del mare (Depositphotos)

Riva del mare (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it

Gli esperti ci tranquillizzano, non sembra essere qualcosa di grave. I ricercatori hanno svolto delle indagini su della schiuma ritrovata.

La schiuma marina è un fenomeno comune, prodotto da una combinazione di agenti naturali e, sempre più frequentemente, inquinamento umano. In condizioni normali, la schiuma si forma quando la materia organica disciolta (come alghe e microrganismi) viene agitata dalle onde, creando bolle che galleggiano sulla superficie dell’acqua.

Negli ultimi decenni, tuttavia, si è osservato un aumento anomalo di schiuma legato a scarichi industriali, fertilizzanti e detersivi riversati nei mari e nei fiumi. Questi inquinanti, ricchi di nutrienti e agenti chimici, accelerano la crescita di alghe, la cui decomposizione produce schiuma tossica. 

Alcuni ritrovamenti di schiuma possono derivare da fenomeni naturali come le fioriture algali, ma la loro intensità e frequenza sono ormai spesso amplificate dall’attività umana.

Inquinanti come microplastiche e sostanze chimiche si incorporano in queste masse schiumose, rappresentando una minaccia per organismi marini e, di conseguenza, per l’intero ecosistema.

La schiuma ritrovata a riva

Il litorale di Falconara è stato interessato da un fenomeno insolito: una schiuma bianca e densa ha coperto la costa, estendendosi da Tramontana fino a Rocca Mare. Numerosi cittadini, sorpresi e preoccupati, hanno segnalato la situazione con foto e video. Questo evento ha ricordato le mucillaggini estive che avevano già destato allarme lungo la riviera adriatica, causando disagi e preoccupazione per l’impatto ambientale.

Situazioni analoghe si sono verificate a Bellaria, nei pressi del porto alla foce del fiume Uso, dove una quantità considerevole di schiuma ha invaso la spiaggia, generando reazioni di curiosità e preoccupazione tra i residenti. L’amministrazione comunale di Bellaria, di fronte alla reazione dei cittadini e alle speculazioni sui sociali, ha avviato indagini preliminari, formulando due ipotesi: una possibile origine inquinante dal fiume Uso o lo sversamento di sostanze da navi cargo in transito.

Schiuma sulla riva (Depositphotos)
Schiuma sulla riva (Depositphotos FOTO) – www.marinecue.it

L’origine e ulteriori accertamenti

A fare maggiore chiarezza sulla natura del fenomeno è intervenuta Cristina Mazzotti, responsabile della struttura oceanografica Daphne di Arpae, che ha suggerito come questa formazione di schiuma possa derivare dall’eutrofizzazione, un processo in cui l’eccesso di nutrienti nell’acqua porta a un ‘intensa crescita algale. La decomposizione di queste alghe, combinata con l’agitazione delle acque, è spesso causa della formazione di schiuma in ambiente marino, fenomeno che può essere amplificato da fattori inquinanti.

L’assessore all’Ambiente Elisa Penna ha confermato che il fenomeno sembra avere origine naturale, probabilmente legato a un accumulo algale, come accaduto negli anni precedenti. Tuttavia, per precauzione, l’amministrazione ha segnalato l’accaduto all’Arpam per eventuali controlli, confermando l’importanza di monitorare regolarmente questi fenomeni per accertare che non vi siano rischi per l’ecosistema marino e per la salute pubblica.