Guerra Russia-Ucraina

Jet AWACS in Romania: la NATO prepara lo stormo

La NATO sceglie di schierare uno stormo di aerei di sorveglianza jet AWACS in Romania nelle vicinanze della città di Bucarest. L’arrivo degli aerei Airborne Warning and Control System (AWACS) è previsto entro la giornata di oggi 17 gennaio 2023. Le unità avranno il compito di rafforzare la presenza dell’Alleanza nella regione e soprattutto monitorare le mosse della Russia. Dall’inizio della guerra la NATO ha aumentato sempre di più il numero di aerei militari in Europa.

L’Airborne Warning and Control System, in particolare, è un sistema inizialmente progettato per gli aerei Boeing ma col tempo il termine si è esteso andando a indicare anche altre piattaforme radar. I velivoli così equipaggiati sono in grado di rivelare le mosse di eventuali minacce poste a lunga distanza: grazie a queste informazioni è possibile attuare con successo missioni d’attacco o di difesa.

L’arrivo dei Jet AWACS in Romania

Oana Lungescu, portavoce della NATO, spiega che la guerra iniziata dalla Russia continua a minacciare la sicurezza in Europa. Il conflitto mette in pericolo i territori alleati vicini ecco perché la presenza della NATO è assolutamente necessaria.

“I nostri AWACS sono in grado di rilevare velivoli a centinaia di chilometri di distanza, il che li rende una capacità chiave per la deterrenza e la difesa della NATO. Ringrazio la Romania che avendo accolto le unità dà un importante contributo al nostro early warning“.

Come conseguenza della guerra tra Russia e Ucraina, la NATO ha potenziato la sua presenza aerea in Europa orientale. Molti aerei da sorveglianza, caccia e altri velivoli sono pronti ad agire in caso di necessità. Dal febbraio 2022, gli AWACS della NATO hanno effettuato regolari pattugliamenti volando sull’Europa orientale e sulla regione del Mar Baltico incalzando gli aerei da guerra russi troppo vicini ai confini della NATO.

Il ruolo del gruppo Jet AWACS in Romania

Gli aerei AWACS dell’Alleanza saranno presto schierati a Otopeni, vicino Bucarest. Il ruolo principale che assumeranno è quello di condurre missioni di sorveglianza aerea fino alla fine del mese. I Jet AWACS in Romania effettueranno voli di ricognizione esclusivamente sul territorio dell’Alleanza nei prossimi giorni; la missione durerà diverse settimane.

Gli aerei fanno parte di uno stormo di 14 velivoli di sorveglianza della NATO, solitamente con base a Geilenkirchen, in Germania. Circa 180 militari si stabiliranno all’interno della base dell’aeronautica rumena di Otopeni per supportare le operazioni.

L’arrivo dei jet Airborne Warning and Control System (AWACS) è previsto entro oggi 17 gennaio 2023 (photo: NATO Airborne Early Warning and Control Force)

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Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

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