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Mississippi: I livelli bassi del fiume chiudono le vie d’acqua

Il fiume Mississippi, negli stati uniti, è una delle vie d’acqua interne più trafficate al mondo, e la più trafficata negli stati uniti. Quest’anno, ha subito un abbassamento del livello dell’acqua tale da chiudere alcune porzioni del fiume alla navigazione.

Il fiume Mississippi visto dalla ISS, alla confluenza con il fiume Ohio a Cairo, IL, USA. Fonte: NASA

Il fiume Mississippi

Il fiume Mississippi contiene uno dei bacini idrici più grandi degli Stati Uniti. Visto che attorno al Mississippi ci sono le piane più fertili degli Stati Uniti, il grande fiume è stato usato come strada per il trasporto dei prodotti agricoli. Questo è il motivo dello sviluppo così grande di queste vie d’acqua. Infatti, fino al 900, il trasporto merci via acqua è stato il trasporto più efficiente e più veloce. Anche adesso, il volume di merce trasportato con una sola imbarcazione super di gran lunga quanto può essere trasportato in altri metodi, ma richiede più tempo per via delle velocità più basse del trasporto su acqua. Ancora oggi, la navigazione sul Mississippi è molto importante.

Vista l’importanza del Mississippi nell’economia americana, il fiume è stato monitorato e molte opere ingegneristiche sono state costruite. Una delle opere più importanti è stato bloccare il Mississippi dallo spostarsi nel fiume Atchafalaya, per permettere a New Orleans di rimanere sul corso del fiume. Inoltre, sono state costruite una serie di chiuse, dighe e argini. Queste opere servono sia per preservare la navigabilità del fiume, che per preservare le comunità agricole che si assiepano sulle rive del grande fiume. Questo serve perché comunque si tratta di uno dei motori dell’economia statunitense ancora oggi. Bisogna ricordare infatti che ancora oggi, la produzione agricola statunitense è una delle più grandi del mondo. E la produzione agricola americana risulta ancora concentrata nelle grandi pianure, nel bacino del Mississippi (a parte la produzone, più limitata, nella California e nel Texas).

La situazione meteo quest’anno

Quest’anno negli stati uniti come in europa ci sono state molte onde di calore. Le prime onde di calore sono state sentite a Febbraio nelle regioni del pacifico. A maggio, si è registrata una nuova ondata di calore negli stati uniti, questa volta nella zona orientale degli stati uniti, dal Tennesse e l’Illinois fino alla costa atlantica. In Giugno, una nuova ondata di calore ha colpito gli Stati Uniti, questa volta però colpendo il cosiddetto Midwest e il Southeast, creando ulteriori disagi. A luglio, l’onda di calore ha colpito forte gli stati uniti, con l’85% del paese con temperature superiori ai 32°C. Una nuova ondata di calore si è sviluppata nel Nord degli Stati Uniti continentali. L’ultimo momento di calore estremo è stato a settembre, nelle zone del sud ovest, tra California, Nevada e Idaho.

Anomalie di temperature del 2022, comparate alle temperature del 1981-2010. Fonte: NOAA

Non c’è solo il problema dell’ondata di calore. Infatti, dal 2020 negli stati uniti c’è una siccità importante. I primi momenti de 2020 sembravano essere provocati dal fenomeno noto come La Niña, il fenomeno di raffreddamento collegato a El Niño. L’evento di La Niña che si è verificata sembra persistere dal 2020. Nel Midwest, la siccità che c’è dal 2020 ha avuto un picco estremo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Ma dopo il 2021, sembrava si fosse ritornato soltanto a una condizione di secco.

I problemi dell’acqua bassa

Il monitoraggio della siccità negli Stati Uniti aggiornato ad agosto 2022. Fonte: NOAA

Nel Mississippi, dopo la siccità degli ultimi due anni, a Settembre-ottobre 2022 si è verificato un nuovo evento di siccità. Questa siccità è massima nel corso del Basso Mississippi, nelle zone da Cairo, IL, fino a New Orleans, LA. Vista la situazione, si sono dovute fare restrizioni alla navigazione fino alla chiusura di alcuni tratti. Nel tratto a Memphis, TN, tra il miglio 478 al 492, si sono dovute operare restrizioni alla navigazione. In un altro tratto in Tennessee, precisamente nel tratto tra il miglio 686 e il miglio 676 è stato necessario procedere alla chiusura alla navigazione. Questo per via dell’aumento delle navi commerciali incagliate nel fondo del fiume. La guardia costiera Americana, nel suo settore otto (quello che ha giurisdizione in questa parte del paese) ha riscontrato otto arenamenti in quest’ultima settimana.

Alessandro Mantani

Sono uno studente di ingegneria aeronautica al Politecnico di Milano. Appassionato di tutto il mondo marino sin da piccolo, dalle barche a vela di piccole dimensioni alle gigantesce petroliere.

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