Navi Militari

Il contratto di Kraken Robotics con la Royal Canadian Navy

Il contratto di Kraken Robotics con la Marina militare del Canada è spinto dai rispettivi obiettivi delle due parti. La Royal Canadian Navy desidera migliorare le proprie capacità di mappatura e ricognizione senza spendere troppo mentre Kraken Robotics cerca clienti tra le nazioni NATO.

La compagnia Kraken Robotics

Kraken Robotics ha sede centrale a Mount Pearl, Canada, con uffici anche in Stati Uniti, Germania, Danimarca e Brasile. La compagnia si occupa di tecnologie marine per impiego civile e militare. Produce e vende sensori, batterie, propulsori sottomarini e veicoli senza pilota subacquei.
Secondo Marine Technology Reporter, Kraken Robotics è nella top 100 delle aziende che sviluppano tecnologie marine. Nell’estate 2021 ha anche acquisito un’altra società: la PanGeo Subsea, specializzata in soluzioni di imaging acustico 3D ad alta risoluzione.

Il contratto di Kraken Robotics vale 0,5 milioni di dollari

Il contratto di Kraken Robotics è stato finanziato dal governo canadese nell’ambito del programma Innovative Solutions Canada. La Marina militare del Canada è interessata a incrementare la propria capacità di imaging sonar. Migliorare questo aspetto, consentirà alla flotta di sorvegliare più efficacemente le coste del Paese, così come altre aree di interesse sia nazionali che internazionali.
Kraken Robotics si impegna ad implementare a bordo delle navi canadesi, il suo sistema sonar KATFISH Synthetic Aperture Sonar (SAS). Inoltre sarà integrato un Kraken Light Weight SAS (LW-SAS) sull’AUV REMUS 100.

Kraken Robotics – Products. Esempio di immagine ad alta definizione ottenuta con AquaPix® MINSAS, Synthetic Aperture Sonar offerto da Kraken Robotics

Il contratto prevede anche test sulle capacità Kraken RaaS (Robotics as a Service) in due configurazioni:

  • KATFISH Synthetic Aperture Sonar (SAS) a bordo di una nave Surface Vessel of Opportunity (la R / V Ocean Seeker). L’obiettivo è quello di verificare se una Surface Vessel of Opportunity può migliorare le proprie capacità di raccolta dati al punto tale da fare la differenza nelle operazioni della Royal Canadian Navy.
  • Kraken Light Weight SAS (LW-SAS) a bordo di un veicolo unmanned, appunto il REMUS 100. Il fine di questo test è quello di valutare il miglioramento conferito dai sistemi Kraken ad unità già esistenti e disponibili nella forza armata.

Aumentare le attuali capacità dell’RCN

La vera sfida era quella di ottenere risultati eccellenti al minor costo possibile. Il contratto di Kraken Robotics con la Royal Canadian Navy fornirà alla flotta canadese tecnologie all’avanguardia e informazioni sui fondali marini. L’ostacolo sembra superato, dato che la compagnia offre sistemi ad alta risoluzione mantenendo un prezzo più che accessibile. Non va trascurato poi che gli strumenti offerti da Kraken Robotics possono essere aggiornati, quindi migliorabili nel tempo.

Kraken è convinta che la sua offerta RaaS potrebbe fornire vantaggi significativi anche ad altre marine in tutto il mondo. Chi non può permettersi sofisticate apparecchiature non deve per questo restare indietro. I sistemi in vendita sono alla portata di tutti, riducendo costi sul ciclo vitale e le spese necessarie alla preparazione degli operatori.

In che modo il contratto di Kraken Robotics migliorerà la marina?

Un problema che affligge la Marina canadese è l’onere della protezione delle Q-routes, ovvero le rotte sicure canadesi lungo la costa e porti designati. Proteggere queste vie costa alla RCN una quantità di tempo enorme, sia per la complessità della missione che per i limiti degli strumenti. La tecnologia di Kraken migliorerebbe di molto la qualità dell’immagine e quindi ridurrebbe significativamente i tempi necessari alle valutazioni.

La tecnologia di Kraken può aiutare l’RCN a mappare le aree di interesse con una qualità superiore alla concorrenza. Questo fornirebbe all’RCN un vantaggio per quanto riguarda il rilevamento di oggetti depositati sui fondali marini.

La Marina canadese potrà investire meno, in termini di tempo e risorse, nelle missioni di mappatura lungo le coste. Le restanti energie potranno quindi fluire verso le altre operazioni della forza armata.

Karl Kenny, Presidente e CEO di Kraken commenta così il contratto di Kraken Robotics con la RCN:

“Kraken cerca di offrire la propria Robotics as a Service a livello globale, in particolare ad altri alleati della NATO. Questo contratto per le valutazioni RCN servirà come eccellente riferimento”.

Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

Recent Posts

Oceani in ebollizione sotto i ghiacci: una nuova ipotesi sulla geodinamica delle lune del Sistema Solare esterno

Un nuovo studio pubblicato su Nature Astronomy propone che ci siano degli oceani in ebollizione…

13 ore ago

Il grande dirottamento delle rotte marittime e il clima: scoperto un effetto collaterale delle norme sui combustibili

Uno studio climatologico basato su un “esperimento naturale” derivato dal dirottamento globale delle rotte marittime…

3 giorni ago

Una pandemia marina sta cancellando i ricci di mare: impatti globali e rischi ecologici

Una pandemia marina silenziosa sta decimando le popolazioni globali di ricci di mare, con effetti…

5 giorni ago

Il carbonio negli abissi: chi lo fissa davvero?

Un recente studio guidato dall’Università della California-Santa Barbara rivela come avviene la fissazione del carbonio…

7 giorni ago

Risolto dopo un secolo il mistero della “macchia fredda” nordatlantica

Questa scoperta chiarisce un enigma aperto da oltre un secolo e ridefinisce le basi delle…

1 settimana ago

Laura Bassi: al via la 41ª missione italiana in Antartide

La nave rompighiaccio italiana Laura Bassi ha ufficialmente iniziato una nuova e cruciale missione scientifica…

2 settimane ago